Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
Apr 03, 2012 Redazione Ambiente 0
Il commissario prefettizio delle Isole Tremiti, Carmela Palumbo, dovrà escogitare qualche altra soluzione per riempire le casse del comune. La vendita all’asta, infatti, dei 7 ettari di terreni edificabili, programmata per il prossimo 26 Aprile, non s’ha da fare. A frenare la procedura la Regione Puglia, ma il motivo non avrebbe niente a che fare con il decoro paesaggistico.
Con un bando pubblico emesso un mese fa, “la commissaria” Palumbo, che da un anno, dopo la caduta dell’amministrazione Calabrese, è stata chiamata al comando del piccolo comune della Puglia, ha stabilito la vendita all’asta di terreni sia nell’isola di San Domino (quasi 32mila metri quadrati) che in quella di San Nicola (37mila metri quadrati). Zone in cui sarebbero state costruite case di edilizia popolare. Una decisione amara, spiegò la Palumbo, ma necessaria: la vendita avrebbe fruttato al comune 4 milioni di euro.
Dalla Regione però oggi arriva lo stop. L’assessore all’Urbanistica è chiara:
“L’abbiamo scritto nero su bianco questa mattina in una nota inviata alla commissaria prefettizia, dopo che abbiamo appreso dell’annuncio dell’asta: quello che si vuole fare alle Tremiti è illegale”.
La ragione, come fa notare la Barbanente, è presto spiegata: per quelle zone è stato già predisposto da un architetto un progetto: riguarderà l’edilizia per fini sociali e, come precisa l’assessore “legata al fabbisogno della popolazione locale”.
“Tutto ciò che non rientra in questo piano regionale, non può essere ammesso. Figuriamoci la vendita all’asta”.
La Redazione
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