Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
Apr 10, 2012 Redazione Ambiente 1
Sono scattati i sigilli per 8 palazzine a Rodi Garganico perché costruite violando la norma del vincolo paesaggistico. Ad eseguire il blitz i carabinieri della compagnia di Vico del Gargano, in collaborazione con il Noe, il Nucleo operativo ecologico di Bari, in seguito ad un’attività di controllo coordinata dalla Procura di Lucera.
Le palazzine sequestrate, alcune delle quali ancora in fase di costruzione, tutte contenenti appartamenti, sono state edificate su un’area di 5 mila metri quadrati, nella zona periferica del centro garganico.
Il valore complessivo delle palazzine abusive ammonterebbe, stando ai primi accertamenti, a circa 20 milioni di euro.
La Redazione
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Salve,
Come detto nel mio blog, qui si stà sollevando un polverone molto dannoso ed inutile verso chi si trova a valle di questo CAOS e cioè la società costruttrice e i malcapitati acquirenti, che sono persone comuni, molte delle quali hanno acceso dei mutui e fatto dei sacrifici, cosa ne sarà di questi ultimi?
Perchè non negoziare l’accaduto?
Perchè passare a vie di fatto coercitive e burocratiche?
Ho frequentato negli ultimi anni la zona in questione che conosco bene, e adesso mi chiedo come mai abbiano aspettato tanto prima di reclamare la mancanza dei presunti permessi dell’ente Parco.
A riguardo dell’accumulo dei materiali di scavo, i cosiddetti “rifiuti inquinanti”, dovunque questi vengano posti è un problema, credo che la ditta costruttrice li abbia semplicemente utilizzati per consolidare o livellare le aree circostanti, anche questo è negoziabile, con un poco di buona volontà.
Con sequestri e posizioni così drastiche, non si esce dalla recessione in corso.
Vittorio