Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
Mag 05, 2014 Redazione Ambiente 0
Più si scava e più vengono a galla rifiuti nella provincia di Foggia. Una nuova cava, di proprietà di privati, piena di rifiuti speciali interrati, è stata trovata dai Carabinieri del Noe.
Questa volta è toccato ad Apricena, comune a circa 45 km da Foggia, dove gli uomini del Noe, Nucleo Operativo Ecologico, hanno iniziato gli scavi nell’ambito dell’inchiesta “Black Land”, l’operazione della Dda che lo scorso 11 aprile ha portato all’arresto di 13 persone (un’altra è ricercata) coinvolte nel traffico di rifiuti legato alla malavita organizzata operante tra la Campania e la Puglia. Sotto il terreno di una cava di circa 5-ettari e dalla profondità ancora sconosciuta sono stati trovati rifiuti di ogni tipo, anche ospedalieri. La cava risulta essere di proprietà privata.
Dopo Ordona, il comune sempre del foggiano dove sono stati trovati 500mila tonnellate di rifiuti, quantità che potrebbe risultare inferiore a quella effettivamente presente, anche Apricena risulta essere tra le cittadine coinvolte in questo traffico illegale di rifiuti che potrebbe risalire agli anni ’90. Gli scavi non si fermano qui. Domani dovrebbe essere la volta di Cerignola.
La Redazione
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