Ultimo aggiornamento 10 Aprile 2021 - 15:52
Ott 16, 2015 Redazione Ambiente 0
A fronte di 109 istanze comunali pervenute, sono state favorevolmente ritenute ammissibili 107 istanze. Ammesse al contributo regionale le istanze di 16 Comuni.
Con determinazione del Dirigente del Servizio Ciclo Rifiuti e Bonifica n. 433 del 12 ottobre 2015, pubblicata nel bollettino ufficiale regionale n. 134 del 15 ottobre-2015, è stata approvata la graduatoria relativa alle istanze pervenute e ritenute ammissibili al contributo regionale finalizzato alla realizzazione degli interventi per l’azione di “Rimozione e smaltimento di rifiuti illecitamente abbandonati su aree pubbliche”.
Secondo quanto stabilito dal bando, pubblicato nel Bollettino ufficiale regionale n.19 del 5 febbraio 2015, con scadenza al 6 marzo 2015, le istanze di accesso al contributo regionale dovevano contenere idonea documentazione (verbali di sopralluogo da parte delle FF.OO., ovvero segnalazioni eseguite attraverso la modalità del monitoraggio sociale, accompagnate da report fotografici), attestante l’illecito abbandono di rifiuti, anche di amianto, pena l’inammissibilità. Per l’accesso al contributo regionale inoltre i comuni dovevano garantire il cofinanziamento minimo del 30% calcolato rispetto al contributo regionale richiesto, pena l’inammissibilità.
A fronte di 109 istanze comunali pervenute, sono state favorevolmente istruite e ritenute ammissibili al contributo regionale 107 istanze. Non sono state ritenute ammissibili invece l’istanza presentata dal Comune di Motta Montecorvino, in quanto gli interventi di rimozione di rifiuti illecitamente abbandonati erano stati già eseguiti, e l’istanza presentata dal Comune di Fragagnano, in quanto carente della documentazione probante l’illecito abbandono.
Sulla base delle risorse disponibili, pari ad € 553.132,67 euro, risultano ammesse a finanziamento contributivo regionale le istanze di 16 comuni, precisando che al Comune di Racale potrà essere assicurata solo la quota di contributo regionale pari ad € 28.452,78, a fronte di quella richiesta di € 30.000,00.
Tra i comuni delle Provincia di Foggia le cui istanze sono state ammesse al contributo regionale c’è solo Mattinata con 32.960,88 euro di contributo richiesto 17.748,16 euro di cofinanziamento.
I comuni della Provincia di Foggia che hanno presentato istanze, ritenute ammissibili al contributo regionale, scorrendo la graduatoria (con i relativi punteggi attribuiti sulla base degli elementi di valutazione definiti nella Determinazione Dirigenziale n. 41/2015) sono: San Nicandro Garganico, Zapponeta, Cerignola, Apricena, San Marco La Catola, Troia, San Marco in Lamis, San Severo, San Giovanni Rotondo, Lesina, Cagnano Varano, Volturara Appula, Foggia, Tremiti, Panni e Sant’Agata di Puglia.
I Comuni beneficiari del finanziamento contributivo regionale (dal n.1 al n.16) dovranno produrre la documentazione attestante l’obbligazione giuridicamente vincolante entro giugno 2016 e realizzare gli interventi entro giugno 2017 dalla data di notifica del presente provvedimento.
La Redazione
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