Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
Dic 11, 2017 Redazione Ambiente 0
L’allarme lanciato dall’assessore D’Addetta: «Dalla Regione aspettiamo risposte per evitare disservizi, ma i cittadini devono rispettare le regole di conferimento». A San Giovanni Rotondo controlli più serrati contro i “furbetti della spazzatura”.
SAN GIOVANNI ROTONDO – «La Regione ci dica dove dobbiamo smaltire, altrimenti tutti gli sforzi fatti per aumentare la raccolta differenziata, tenendo bassi i costi, saranno inutili». É l’appello dell’assessore Antonio Girolamo D’Addetta che sottolinea: «Non possiamo rimanere ostaggio di logiche del momento, abbiamo bisogno di programmazione e d’interventi chiarificatori, altrimenti c’è il rischio che i cittadini sangiovannesi dovranno sostenere più costi per lo smaltimento dei rifiuti, mentre noi amministratori siamo lasciati soli a governare proteste e malcontenti che non dipendono dalla nostra volontà».
L’allarme conferimento era stato lanciato dall’amministrazione comunale già a luglio, quando il sindaco Costanzo Cascavilla, aveva scritto al presidente della Regione Michele Emiliano e al commissario straordinario Gianfranco Grandaliano, per evidenziare la difficoltà di trovare siti adeguati al conferimento ‘frazione organica dei rifiuti’.
I “viaggi della speranza” non sono solo sanitari, ma anche ambientali, visto che in Capitanata è sempre più difficile conferire i rifiuti. Infatti, nella lettera, successiva alla chiusura dell’impianto di Deliceto, si sottolineava il maggiore costo del conferimento dovuto al trasporto dei rifiuti in Abruzzo, presso l’impianto di Cupello (CH). Possibilità presto esaurita per l’indisponibilità del sito a continuare a ricevere i rifiuti del comune garganico.
Una situazione che, come scriveva il sindaco, “sta creando diversi disservizi e un considerevole aumento dei costi, posti a carico dei cittadini sangiovannesi, e che vanificano il lavoro svolto sulla raccolta differenziata” che fa segnare percentuali in costante crescita, nonostante alcune cattive abitudini.
«Abbiamo da sconfiggere non solo la burocrazia regionale, ma anche il malcostume dei cittadini che continuano a non conferire nel modo adeguato i rifiuti. In questo senso abbiamo aumentato i controlli in collaborazione con il responsabile della Tekra, Antonello Zaza, e della polizia locale per snidare quanti continuano a non rispettare le regole, finendo per rendere vani gli sforzi portati avanti dall’amministrazione comunale e per incidere sulle percentuali della raccolta differenziata, dalle quali dipendono anche i costi da sostenere per la tassa comunale. Saremo inflessibili: il rispetto dell’ambiente comincia dal rispetto delle regole e del decoro urbano», afferma l’assessore d’Addetta.
Dic 16, 2021 0
Dic 07, 2021 0
Dic 03, 2021 0
Dic 01, 2021 0
Dic 04, 2020 2
Nov 25, 2020 0
Lug 24, 2020 0
Lug 22, 2020 0
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.