Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
Mar 10, 2019 Redazione Ambiente 0
Un’operazione di salvaguardia fitosanitaria o una strage indiscriminata di piante sane?
Fa discutere a Vieste il taglio di numerosi alberi lungo alcune vie del centro abitato. Ad intervenire sulla questione è l’agronomo Francesco Clemente che chiede al sindaco della cittadina garganica, Giuseppe Nobiletti, un intervento tempestivo per “fermare lo scempio che si perpetrando nei confronti degli inermi alberi di Melia”.
Secondo l’agronomo, infatti, sarebbero stati tagliati anche alberi sani: “A mio avviso – dichiara Clemente in una nota – è un intervento indiscriminato quello che si sta facendo in questi giorni nella città di Vieste. Alberi sani in buono stato di vegetazione sono stati tagliati e si sta continuando a farlo”.
Si fa riferimento ad alcune piante in particolare: “Sono alberi di Melia o alberi del Rosario (così chiamati perché dai loro semi si costruiscono i rosari) con quasi mezzo secolo di età che abbelliscono paesaggisticamente la nostra città depurando l’aria e rinfrescandola nei periodi di calura estiva”.
“Solo qualcuno di essi presentava problemi fitosanitari” fa notare l’agronomo che conclude: “L’aspetto dei viali interessati dopo il taglio è lunare”.
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