Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
Ott 24, 2019 Redazione Ambiente 0
Ecco perchè il disegno di legge, che ora deve passare all’esame del Senato, segnerà un importante cambio di passo
Con 242 voti a favore e 139 astenuti (Lega, Fi e Fdi), la Camera ha approvato oggi la legge “Salva Mare”, fortemente voluta dal Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa. Ma cosa prevede il testo della legge che adesso passerà all’esame del Senato?
La legge si pone l’obiettivo di favorire la raccolta dei rifiuti e in particolare della plastica in mare e nelle acque interne (fiumi, laghi ecc), assimilandoli ai rifiuti urbani e prevedendo il riciclaggio delle plastiche raccolte.
La legge stabilisce che i rifiuti accidentalmente pescati (RAP) in mare o nelle acque interne, siano assimilati ai rifiuti prodotti dalle navi e, una volta che l’imbarcazione giunge in un porto, possano essere conferiti gratuitamente negli appositi centri di raccolta di rifiuti.
Viene inoltre prevista la categoria dei Rifiuti volontariamente raccolti (RVR) attraverso campagne per la pulizia di spiagge, mare e acque interne. Anche essi vengono assimilati ai normali rifiuti urbani.
Nel corso dell’esame in Aula è stato accolto un emendamento in base al quale tutto il materiale di origine vegetale trascinato dai fiumi o spiaggiato dalle mareggiate possa cessare di essere un rifiuto per poter essere riutilizzato o usato come biomassa per produrre energia.
Per coprire i costi della gestione dei rifiuti così raccolti, la legge stabilisce che essi gravino su tutta la comunità nazionale e non solo sui Comuni ove vengono raccolti. In tal senso l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera), definirà una componente della tassa sui rifiuti che nelle bollette verrà indicata separatamente dal resto della tariffa.
Soddisfatto il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa: “L’approvazione della legge Salvamare alla Camera ci rende particolarmente felici perché rappresenta un tassello fondamentale per il nostro progetto di liberare il mare dai rifiuti e dalla plastica”. “Sono soddisfatto dal lavoro fatto dalla Commissione Ambiente della Camera che ha sostanzialmente migliorato l’impianto normativo e adesso riponiamo le nostre speranze nel Senato per un approvazione rapida di questa legge importantissima per la salute del mare” ha concluso il ministro.
Si tratta di un cambio di passo importante perchè fino a ieri i pescatori erano costretti a ributtare in mare i rifiuti raccolti con le reti, per non incombere nelle sanzioni previste dal reato di trasporto illecito di rifiuti che vede i pescatori come produttori di rifiuti obbligandoli a sostenere i costi di smaltimento. Ora con la legge “Salva Mare” lo smaltimento a terra non solo sarà consentito, ma gratuito.
Anche il tema del materiale spiaggiato segna un importante passo avanti. La nuova legge prevede che il materiale di origine vegetale giunto sulle spiagge può essere utilizzato come biomassa e che i costi di gestione graveranno su tutta la comunità nazionale, con un considerevole risparmio per comuni come quelli del Gargano le cui coste si prestano ad essere invase da alti quantitativi di materiali spiaggiati.
Dic 17, 2021 1
Dic 16, 2021 0
Dic 07, 2021 0
Dic 03, 2021 0
Nov 25, 2020 0
Lug 24, 2020 0
Giu 07, 2020 0
Gen 09, 2020 0
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.