Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
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Raddoppio ferroviario Termoli–Lesina: via libera del Cipe al primo lotto
Finanziamento di oltre 100 milioni di euro. Ora si spera per i due restanti lotti.
Primo passo avanti per il lungo e tanto ostruito progetto del raddoppio ferroviario Termoli – Lesina, il tratto di 32 km rimasto ancora a binario unico sulla Linea Adriatica. Oggi, infatti, è arrivato dal Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica, il via libera ai lavori per il primo lotto del tratto ferroviario Lesina-Ripalta, tratto che ricade nel territorio pugliese, un’opera che vale 106 milioni di euro.
La delibera per i lavori è stata approvata dal Cipe con la prescrizione voluta dalla Regione Molise che prevedeva la valutazione della modifica di tracciato nei pressi Campomarino (lotto numero 2), l’eliminazione del viadotto, il trasferimento dei binari dalla costa all’interno, con una galleria naturale di quasi due chilometri e una galleria artificiale di 900 metri. Una proposta questa, diversa da quella originaria di Rete Ferroviaria Italiana, che tutela la costa di Campomarino, ma che potrebbe comportare tempi di realizzazione più lunghi e costi più elevati.
Quello di oggi però è solo il primo passo. Ora occorrono, infatti, risorse per realizzare gli altri due lotti presenti nel territorio del Molise (compreso il lotto numero 2 Termoli – Campomarino per il quale la Regione Molise ha presentato le sue prescrizioni) per i quali dovrà essere avviato l’iter progettuale definitivo:
“Per i restanti due lotti – ha spiegato l’assessore ai Trasporti della Regione Molise, Pierpaolo Nagni – il Cipe ha messo nero su bianco la decisione di avviare le procedure dei progetti definitivi, verificate le prescrizioni da noi indicate. Nei trenta giorni a partire da oggi il Ministero e Rfi devono indicare, dunque, entro quale data dovranno essere presentati i due progetti definitivi”.
Per il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, quella di oggi è una “vittoria storica per la Puglia”:
“Tenendo il fiato sul collo del Ministero e di Palazzo Chigi – ha continuato Vendola – siamo riusciti oggi a portare a casa l’inizio dei lavori del raddoppio della Termoli – Lesina, quel terribile tappo rappresentato dall’unico binario che impedisce alla dorsale adriatica di poter essere una linea ferroviaria moderna e capace di collegare il nord e il sud di questa parte dell’Italia”. “Per me è un sogno – ha aggiunto Vendola – non ci credevo più. E invece ce l’abbiamo fatta. Il primo lotto di lavori può finalmente partire”.
La Redazione
