Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
Ago 08, 2016 Redazione Attualità 0
Il triste report che ha caratterizzato ad oggi la mobilità dei docenti nella provincia di Foggia
Su 786 docenti foggiani, ben 502 lasceranno la propria famiglia per trasferirsi nelle regioni del Centro-Nord d’Italia, a differenza dei soli 284 che hanno ottenuto un ambito o istituto della provincia foggiana. È quanto rileva il report trasmesso dalla Cgil di Foggia che, con una nota della segretaria generale Loredana Olivieri, lancia la protesta.
«Mentre al Miur si fa propaganda “dando i numeri” su assunzioni e parlando di successi – riferisce Loredana Olivieri – noi poniamo l’accento sui lavoratori, sulle persone nascoste dietro quei numeri e sulle loro famiglie. A seguito delle pirotecniche assunzioni, 100.000 (che poi sono state molte meno) in un anno su scala nazionale, funzionali solo al governo per dare una frettolosa e di certo non risolutiva risposta alla sentenza della corte europea sul precariato, dando in pasto all’opinione pubblica la notizia che sarebbe finita ” la supplentite”, ci troviamo adesso con migliaia di docenti che a settembre saranno sparsi per l’Italia, a causa di un sistema informatico che non è stato adeguatamente predisposto dal MIUR».
«Avremo, in verità, uomini e donne fermi al bivio lavoro/famiglia, nuclei familiari colpiti al cuore e lavoratrici e lavoratori che vedranno nel lavoro un problema e non un diritto, un’opportunità, una realizzazione. Questo governo si è ben armato per distruggere la scuola e destabilizzare la vita di tutti i lavoratori della conoscenza».
«Le stesse assunzioni – fa notare la segretaria generale FLC CGIL Foggia – potevano esser fatte senza creare questa situazione di completa confusione e di estremo disorientamento e le nostre proposte non sono certo mancate! Andando più nello specifico e analizzando i dati della mobilità relativi alla nostra provincia sono più di 500 i docenti tra primaria e primo grado che dovranno lasciare la provincia di Foggia (si è in attesa dei risultati del secondo grado pertanto il dato è destinato solo ad aumentare) per arrivare principalmente nelle regioni del Lazio, della Lombardia, dell’Emilia Romagna e delle Marche».
I dati nel dettaglio:
– per la primaria su 518 docenti foggiani (127 IN FASE B, 387 IN FASE C, 4 IN FASE D) solo 201 hanno avuto un ambito della Capitanata;
– per la scuola secondaria di primo grado su 268 docenti foggiani (53 IN FASE B, 212 IN FASE C, 3 IN FASE D) soltanto 83 hanno avuto una scuola od un ambito della provincia foggiana.
«In questi giorni – precisa le nostre sedi provinciali sono sempre a disposizione di tutti coloro i quali hanno bisogno di consulenza. La FLC FOGGIA non va in ferie perché per noi dietro questi numeri ci sono donne e uomini, lavoratrici e lavoratori che non posso esser lasciati soli!».
La Redazione
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