Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
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È foggiana la prima start up che mette alla “prova” i droni
Il progetto, inserito tra le realtà d’avanguardia tecnologica in esposizione alla Italy-Chine-Science, Technology & Innovation Week, è il primo banco di prova per la sicurezza dei voli dei droni
Una rivoluzione a livello mondiale nel settore dei droni arriva dalla Puglia e precisamente da Foggia. Si chiama Dronesbench la start up guidata dal foggiano Mauro Pompetti che ha realizzato il primo sistema di collaudo per la sicurezza dei voli dei droni.
Il progetto, ideato dalla DMP Elettronica dell’ingegnere Mauro Pompetti, interamente Made in Italy, è stato presentato al Dronitaly di Modena e al Maker Faire 2016 di Roma ed è stato inserito tra le realtà d’avanguardia tecnologica in esposizione dal 26 al 27 ottobre alla Italy-China Science, Technology & Innovation Week di Napoli (l’annuale manifestazione per l’incremento dei rapporti di collaborazione in ambito scientifico, tecnologico e universitario fra Italia e Cina) dove il team della start up foggiana è stato invitato per far incontrare stakeholders e produttori del mercato asiatico.
Si tratta di una sorta di banco di prova per droni, il primo al mondo, che assicura una serie di servizi integrati di fondamentale importanza per gli operatori del comparto dronistico: collaudo, diagnosi e simulazione del volo. Lo strumento in pratica verifica tutte le prestazioni effettive ed esegue una diagnosi del drone prima di metterlo in volo.
Ad essere attratto dall’invenzione è anche il mondo scientifico interessato soprattutto a quello che è stato definito come “Indice dronesbench”: un parametro che coincide con la potenza specifica e che permette di misurare l’ efficienza dell’apparato propulsivo in tutti i suoi elementi, incidendo in maniera determinante sul corretto funzionamento di un drone.
La Redazione
