Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
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Accoglienza migranti, anche Vieste aderisce allo SPRAR
Saranno accolti minori senza genitori da 0 a 6 anni, per un massimo di 15 posti
Anche il Comune di Vieste apre le porte a rifugiati e richiedenti asilo. La cittadina garganica aderisce alla rete SPRAR, il Sistema di Protezione per richiedenti asilo e rifugiati promosso dal Ministero dell’Interno e costituito da una rete di enti locali che per la realizzazione dei progetti di accoglienza integrata accedono, nei limiti delle risorse disponibili, al Fondo Nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo.
A renderlo noto è anche il sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti che precisa come lo Sprar di Vieste “riguarderà solo minori senza genitori da 0 a 6 anni, per un massimo di 15 posti, che saranno allocati in una struttura privata”.
“Aprire un centro Spraar – continua il primo cittadino – oltre ad essere obbligatorio per legge, è un gesto di profonda umanità. L’apertura di uno SPRAR per minori da 0 a 6 anni scongiura inoltre l’apertura dei centri di accoglienza, normalmente da 150 posti, dove vengono trasferiti tutti i rifugiati senza distinzione di età e genere. Infatti nei comuni che in cui è prevista l’apertura degli Sprar il Ministero non può per legge disporre l’apertura di un centro di accoglienza”.
