Emergenza lupi e cinghiali sul Gargano: sale la protesta dei pastori contro il Parco

Mar 09, 2019 Redazione Attualità 0

Allevatori e agricoltori del Gargano attaccano l’Ente Parco: “Tutti gli altri Parchi in Italia pagano per i danni, qui non vediamo niente”

Sale la protesta di allevatori e agricoltori del Gargano che ieri mattina si sono radunati a Monte Sant’Angelo, davanti alla sede del Parco Nazionale del Gargano, per chiedere all’Ente maggiore tutele per le proprie aziende danneggiate dalla fauna selvatica incontrollata.

Un’emergenza che, oltre agli effetti devastanti determinati in particolare dagli attacchi di lupi e cinghiali, comporta gravi rischi per l’incolumità e la vita delle persone, degli altri animali assaltati e la distruzione dell’ecosistema circostante.

“Siamo stanchi di esser presi in giro” hanno detto i rappresentanti degli allevatori rivolgendosi al presidente del Consiglio direttivo, Claudio Costanzucci, presente alla manifestazione. “Tutti gli altri Parchi in Italia pagano per i danni, qui non vediamo niente. Per questo vogliamo sapere com’è strutturato il bilancio del Parco del Gargano, dove sono i soldi, vogliamo trasparenza”. “La sua attività di presidente cosa ha prodotto finora?”.

Momenti di tensione non sono mancati quando il presidente Claudio Costanzucci ha dichiarato che “sono già stati dati 120mila euro per i danni da lupi, dopo le 280 richieste arrivate”. Parole che hanno agitato alcuni allevatori, secondo i quali questi indennizzi non sarebbero arrivati a tutti.