Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
Mag 03, 2019 Redazione Attualità 0
Scendono da 3 a 2 le bandiere blu nel Gargano. Rodi Garganico esce dalla lista ma viene premiata per il porto turistico
Ora è ufficiale. Il 2019 vedrà sventolare meno bandiere blu in Provincia di Foggia. Sono scese da tre a due infatti le località alle quali è stato assegnato il riconoscimento attribuito ogni anno per qualità del mare e dei servizi offerti nei centri costieri. Le località in questione sono Peschici e Zapponeta. Niente Bandiera Blu invece per Rodi Garganico, premiata invece nell’edizione del 2018.
La cerimonia di assegnazione dei riconoscimenti, quest’anno alla 33esima edizione, si è svolta questa mattina a Roma, nella sede del Cnr, alla presenza dei sindaci. In tutta Italia sono 183 le località alle quali sono state assegnate le Bandiere Blu, 8 in più rispetto allo scorso anno. Nella lista sono entrate 12 nuove località mentre 4 sono uscite.
Le spiagge premiate sono 385 (nel 2018 erano 368), circa il 10% delle spiagge premiate a livello mondiale e 72 gli approdi turistici (erano 70 lo scorso anno).
Questo è quanto ha deciso la Fee (Foundation for Environmental Education) valutando le località costiere che soddisfano criteri di qualità relativi ad acque di balneazione e al servizio offerto, tenendo in considerazione, ad esempio, la pulizia delle spiagge e gli approdi turistici, come stabilito dai risultati delle analisi condotte da Arpa (le Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente) nell’ambito del programma nazionale di monitoraggio, condotto dal ministero della Salute in collaborazione con il ministero dell’Ambiente.
Per quanto riguarda la Puglia, la Regione perde in totale una Bandiera Blu, passando così da 14 a 13 località premiate. Nella lista entra Maruggio con la spiaggia ‘Acqua Dolce’, nel Tarantino, ma escono Rodi Garganico, new entry lo scorso anno in provincia di Foggia, e Melendugno, nel Leccese.
Di seguito tutte le località pugliesi che hanno ottenuto il prestiogioso vessillo:
in Provincia di Foggia: Peschici (Sfinale, Gusmay, Baia di Calalunga, Baia di Monaccora, Baia San Nicola, Procinisco, Baia di Peschici) e Zapponeta (Lido);
nella BAT: Margherita di Savoia (Centro Urbano/ Cannafesca);
in Provincia di Bari: Polignano a Mare (San Vito, Cala Paura, Cala San Giovanni, Ripagnola/Coco Village, Cala Fetente);
in Provincia di Brindisi: Fasano (Egnazia Case Bianche, Savelletri, Torre Canne); Ostuni (Creta Rossa, Lido Fontanelle, Pilone Viar Beach, Lido Morelli), Carovigno (Mezzaluna, Pantanagianni, Punta Penna Grossa/Torre Guaceto);
in Provincia di Taranto: Castellaneta (Riva dei Tessali/Pineta Giovinazzi/Castellaneta Marina/Bosco della Marina), Ginosa (Marina di Ginosa), Maruggio (Commenda, Campomarino, Acqua Dolce);
in Provincia di Lecce: Otranto (Alimini/Baia dei Turchi/Santo Stefano, Castellana/Porto Craulo, Madonna dell’Altomare/Idro, Porto Badisco), Castro (La Sorgente, Zinzulusa), Salve (Marina di Pescoluse/Posto Vecchio/ Torre Pali).
Se Rodi Garganico perde la bandiera blu per il mare mantiene quella speciale per gli ‘approdi turistici’ grazie al nuovo Porto Turistico. Idem per Melendugno, premiato per il porto turistico di San Foca. In tutto sono 5 gli approdi premiati, gli stessi del 2018: oltre ai due già citati, in lista compaiono Cala Ponte Marina (Polignano) nel Barese, Marina di Brindisi (Brindisi) nel Brindisino e Marina del Gargano (Manfredonia) nel Foggiano.
In guidare la classifica italiana 2019 delle Banidere Blu è la Liguria, con ben 30 località e 3 nuovi ingressi. Segue la Toscana con 19, mentre la Campania rimane a 18 bandiere. Scendono a 15 le Marche, che perdono due bandiere e segnano un nuovo ingresso. Questa la classifica delle altre regioni: Sardegna (14), Puglia (13), Calabria (11), Abruzzo (10), Lazio (9), Veneto (8), Emilia-Romagna e Sicilia (7), Basilicata (5), Friuli Venezia Giualia (2) e Molise (1).
La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale, istituito nel 1987 Anno europeo dell’Ambiente, che viene assegnato ogni anno in 49 paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell’ONU: UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) con cui la FEE ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale e riconosciuta dall’UNESCO come leader mondiale per l’educazione ambientale e l’educazione allo sviluppo sostenibile. Obiettivo principale di questo programma è quello di indirizzare la politica di gestione locale di numerose località rivierasche, verso un processo di sostenibilità ambientale.
Per potersi guadagnare la Bandiere Blu le località turisitiche devono rispettare criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. Il requisito fondamentale è sicuramente l’eccellente qualità delle acque verificata dalle Arpa, ma per poter entrare nella lista definitiva ogni comune deve rispettare delle caratteristiche stringenti continuamente aggiornate che riguardano ad esempio la gestione dei rifiuti e le iniziative di educazione e salvaguardia ambientale, l’accessibilità alle spiagge, la valutazione delle aree naturalistiche. Inoltre, insieme a enti istituzionali e privati, la Fee fa verifiche periodiche molto approfondite.
Ecco l’elenco completo delle spiagge Bandiera Blu 2019
Dic 17, 2021 1
Dic 16, 2021 0
Dic 07, 2021 0
Dic 03, 2021 0
Nov 08, 2021 0
Set 19, 2021 0
Set 14, 2021 0
Giu 30, 2021 0
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