Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
Feb 08, 2012 Redazione Cronaca 0
Percepivano la pensione per conto delle proprie madri. Niente di strano, se non fosse che queste erano decedute da sei anni. A scoprire la truffa la Guardia Finanza del comando provinciale di Foggia.
L’attività delle Fiamme Gialle è inserita nell’ambito della più ampia “Ade”, l’operazione condotta a livello nazionale dal nucleo speciale della Gdf di Roma (in collaborazione con l’Inpdap, l’istituto nazionale di previdenza dei dipendenti dell’amministrazione pubblica) e finalizzata all’individuazione di rapporti pensionistici intestati a persone decedute, ma risultati ancora attivi (79 finora i soggetti oggetto di denuncia).
Le indagini, eseguite dalla compagnia di San Severo e dalla Tenenza di Vieste, sotto il coordinamento dalle procure della Repubblica di Foggia e di Lucera, hanno consentito di accertare che i due, L.L., una donna di 48 anni di Vieste, e C. G., un uomo di 41 anni residente a San Paolo Civitate, continuavano ad intascare le prestazioni pensionistiche spettanti alle proprie madri, entrambe morte nel 2006.
Una truffa che ha permesso loro di percepire indebitamente rispettivamente 72.200 e 62.500 euro. Per i due è scattata la denuncia alla competente autorità giudiziaria. Sequestrati i conti correnti su cui erano state accreditate le somme.
La Redazione
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