Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
Gen 17, 2014 Redazione Cronaca 1
Sono 25 le persone che all’alba di stamane sono state raggiunte in Puglia da ordinanze di custodia cautelare. Tutti i soggetti coinvolti parteciparono nel dicembre scorso, tra Andria e Barletta, alle proteste messe in atto dal “movimento dei forconi”.
Sette di loro sono posti agli arresti domiciliari, agli altri è stato imposto l’obbligo di dimora. I fatti contestati risalgono al periodo tra il 9 e 11 dicembre quando tra Andria e Barletta, come nel resto d’Italia, era in atto la protesta del “movimento dei forconi”. Alcuni di loro in particolare sono accusati di aver obbligato commercianti e imprenditori a chiudere le proprie attività, tra cui l’Ipercoop e una banca. Tra gli arrestati vi sono anche dei pregiudicati, ma non risulta vi siano autotrasportatori che inizialmente diedero il via alla protesta.
Le misure cautelari sono state disposte dal gip del tribunale di Trani, Francesco Messina, su richiesta del pm Luigi Scimè. Gli arresti sono scattati in seguito alle indagini della Digos, ma al vaglio della magistratura c’è la posizione di circa 50 persone per le quali si ipotizzano i reati di violenza privata, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Ad incastrare alcuni esponenti del movimento ci sarebbero alcuni immagini, in possesso della polizia, contenenti episodi di violenza compiuti ai danni di commercianti di Andria e Barletta.
La Redazione
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Purtroppo a pagare le conseguenze e’ sempre il popolo, perche’ non arrestate i porci maialoni dei politici ladroni!! viviamo oramai in un mondo corrotto dove le fascie piu’ deboli devono sempre e per forza pagare , per la negligenza di chi non sa mandare avanti un paese….