Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
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San Marco in Lamis, bomba contro la casa del comandante della Forestale
E’ successo ieri sera, alle 20.30 circa, in pieno centro a San Marco in Lamis. L’esplosione del potente ordigno, posizionato sulla finestra al primo piano dell’abitazione del maresciallo Antonio Villani, ha mandato in frantumi il davanzale e scaraventato in aria infissi e persiane. Danni anche all’interno dell’appartamento.
L’attentato ai danni del comandante della Stazione del Corpo Forestale dello Stato di San Marco in Lamis è stato compiuto da parte di ignoti in presenza anche delle videocamere di sorveglianza. Fortunatamente in quel momento non c’era nessuno nella casa, altrimenti, come ha commentato lo stesso maresciallo, “poteva essere una carneficina”.
Sul movente dell’intimidazione, Antonio Villani sembra non avere dubbi. Si tratterebbe di un avvertimento per tentare di allentare la morsa contro l’attività operativa condotta dagli agenti in forza alla caserma di Borgo Celano:
“Nello specifico – ha detto il comandante – negli ultimi anni si è intensificata la lotta agli abusi edilizi e al taglio indiscriminato dei nostri boschi”.
In seguito alla deflagrazione, sul posto sono giunti i Carabinieri della locale Stazione, il Nucleo Operativo del Comando Compagnia di San Giovanni Rotondo e i Vigili del Fuoco di San Severo coadiuvati dall’associazione di protezione civile “Sos-Sm27”. Non è la prima volta che il comandante della Forestale e i suoi uomini subiscono attentati del genere. L’installazione di alcune telecamere nei pressi della sua abitazione, situata nell’area più antica del paese, era stata eseguita proprio in seguito ad un attentato avvenuto tre anni fa, sempre a danno di Villani.
La Redazione
