Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
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Puglia, blitz ‘Christmas Fish’ a Lesina: sequestrati 500 kg di anguille
Denunciato il presidente di una cooperativa che riforniva pescherie ed allevamenti senza autorizzazioni. Il valore commerciale del pesce sequestrato ammonta a circa 10 mila euro.
Si chiama ‘Christmas Fish’ l’operazione congiunta del Corpo Forestale dello Stato e la Capitaneria di Porto di Manfredonia: nel mirino delle forze dell’ordine pescherie ed allevamenti ittici della provincia di Foggia.
Il sequestro. I controlli hanno portato al sequestro di circa 500 chilogrammi di anguille presso un allevamento ittico situato nel comune di Lesina. La specie Anguilla anguilla (“anguilla europea”), come è noto, dal 2008 è entrata a far parte degli esemplari protetti e regolamentati dalla Convenzione di Washington (Cites). In quanto tale la detenzione e la commercializzazione del pesce devono essere necessariamente accompagnate da una documentazione che ne attesti l’origine legale. Inoltre l’anguilla può essere pescata solo da pescatori autorizzati specificatamente alla pesca della stessa.
Denuncia e sanzioni. Ed è stata propria a causa della mancanza di questa documentazione che il presidente di una cooperativa e fornitore dell’allevamento, oggetto di verifica, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria. La cooperativa di pesca e l’allevamento ittico invece dovranno pagare una sanzione amministrativa di tremila euro per non aver ottemperato all’obbligatoria iscrizione al registro SIAN del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali a garanzia della rintracciabilità del prodotto ittico.
Il valore commerciale delle anguille sequestrate, momentaneamente affidate al titolare dell’azienda di itticoltura in attesa che il giudice ne disponga la definitiva destinazione, ammonta a circa diecimila euro.
La Redazione
