“O pagate o è meglio che sparite”, estorsione a gestore di un chiosco nel Gargano

Mar 20, 2015 Redazione Cronaca 0

Carabinieri arrestano un 35enne di San Nicandro Garganico

“O mi date 300 euro al mese o è meglio che ve ne andate”. Questa la minaccia subita da un gestore di un furgone-chiosco regolarmente autorizzato alla vendita e somministrazione di cibi e bevande a San Nicandro Garganico.

Tutto era iniziato con la richiesta di “trattamenti di favore” sulle consumazioni. Mangiare senza pagare insomma. Poi sono arrivate le vere e proprie estorsioni: 300 euro al mese per continuare a lavorare lì. A vessarlo con minacce sempre più frequenti era un 35enne del posto, Antonio Rosario Di Tullio, identificato dai carabinieri della locale stazione dopo la denuncia sporta dalla vittima.

La decisione di denunciare è giunta in seguito all’episodio più grave subito dalla vittima. Era lo scorso dicembre quando il gestore ha ricevuto l’ennesima minaccia da parte dell’uomo che gli aveva nuovamente intimato di andar via da quella zona, simulando la presenza di un’arma nella giacca. Il gestore si è visto così costretto a chiudere il suo chiosco e ad abbandonare l’area. Mentre si allontanava però ha sentito Di Tullio parlare al telefono con una terza persona a cui diceva “Stanno andando via, è inutile che venite”.

Le indagini dei carabinieri, avviate a seguito della denuncia del gestore, ed alcune testimonianze raccolte hanno confermato il racconto dettagliato fornito dalla vittima. Di Tullio, già noto per altre vicende giudiziarie, è stato così arrestato e dovrà rispondere di estorsione. Le indagini continuano per risalire a eventuali complici.

La Redazione