Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
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Blitz antidroga a Cagnano Varano, scoperti 3 laboratori: 5 arresti
Dalla droga sequestrata sarebbe stato possibile ricavare oltre 3mila dosi pronte per lo spaccio al dettaglio
Nuovi arresti per droga in Provincia di Foggia. Questa volta a Cagnano Varano dove i Carabinieri, in distinte operazioni, hanno arrestato cinque persone.
In un’operazione i carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di San Giovanni Rotondo hanno arrestato Matteo De Simone, 69enne originario di Cagnano Varano, la figlia De Simone Stefania, 44enne, ed il convivente di quest’ultima Schiavo Paolo, 46enne originario di Bollate (MI), per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nell’abitazione del 69enne, situata presso Capojale, i militari hanno trovato un vero e proprio laboratorio artigianale e una serra utilizzata per coltivare e confezionare marijuana. Nel corso del blitz è stato trovato un chilo e mezzo della sostanza stupefacente: la droga era confezionata in buste termo sigillate pronte per lo spaccio. Dalla sostanza stupefacente sarebbe stato possibile ricavare oltre 3000 dosi pronte per lo spaccio al dettaglio. Secondo gli inquirenti, i tre soggetti avrebbero venduto la droga al Nord, in provincia di Milano.
In un’altra operazione, sempre a Cagnano Varano, i carabinieri della stazione locale per lo stesso tipo di reato hanno arrestato Giuseppe Di Rita, 41enne, e Serafino Di Cataldo 28enne, tutti del luogo.
Nell’abitazione di Di Rita sono stati trovati e sequestrati 150 grammi di marijuana, alcune piante della stessa sostanza e tutto il materiale per confezionarla. Nell’abitazione del 28enne, invece, sono state trovate due buste termo sigillate contenenti 400 grammi di marijuana più alcune piante della stessa sostanza, da cui sarebbe stato possibile ricavare circa 300 dosi.
Dopo il giudizio di convalida, Schiavo e i due De Simone sono finiti ai domiciliari mentre Di Rita in carcere. Obbligo di firma per Di Cataldo.
La Redazione
Complimenti alle forze dell’ordine, finalmente in galera chi vuole guadagnare senza sacrifici alle spalle della povera gente. Detto da chi ha versato tanto sudore per il lavoro e per lo stato.