Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
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Foggia, orrore a Borgo Mezzanone: trovata donna semicarbonizzata
La donna di circa 30 anni era seminuda. L’ipotesi più accreditata è che la donna sia stata uccisa e il suo corpo dato alle fiamme
Macabra scoperta stamane nelle campagne di Borgo Mezzanone, a pochi chilometri da Foggia, dove è stato trovato il cadavere di una donna parzialmente carbonizzato. La donna di colore era seminuda.
Il corpo è stato trovato intorno alle 7.30 di oggi in un vigneto nei pressi del Centro di Accoglienza richiedenti asilo (CARA), da alcuni ospiti del centro che hanno avvertito i carabinieri del Comando Provinciale di Foggia. Quella strada interna, infatti, è percorsa ogni giorno dagli immigrati per raggiungere la borgata da dove poi prendere l’autobus per Foggia.
La vittima aveva circa 30 anni ma resta sconosciuta la sua identità poiché la donna era sprovvista di documenti. Non era ospite del CARA perché dalla struttura non manca nessuno. Probabile invece che stesse nell’insediamento abusivo che si trova a poca distanza dal Cara.
L’ipotesi al momento più accreditata è che la donna sia stata uccisa e il suo corpo date alle fiamme nel tentativo di cancellarne le tracce. Sulle modalità del presunto omicidio dovrà esprimersi il medico legale. A poca distanza dal corpo, lungo la strada, sono state trovate delle scarpe da donna e dei fazzoletti. Sul caso sono in corso le indagini dei carabinieri che stanno ascoltando gli ospiti dell’accampamento di Mezzanone.
La Redazione
