Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
Set 16, 2017 Redazione Cronaca 1
Danneggiata una delle riserve più importanti di Italia con un ecosistema imponente e unico nel suo genere. Si teme la distruzione di nidiate presenti nella riserva mettendo anche in serio rischio le specie migratorie
Un pomeriggio di fuoco quello di venerdì 15 settembre nel Gargano. Un enorme incendio si è sviluppato nella Zona Tre Canali, località Matilde, nella Sacca Orientale del lago di Lesina. Sicuramente e con molta probabilità un focolaio sfuggito a chi era intento a ripulire gli argini di un canale in un fondo agricolo. Non vogliamo pensare minimamente al dolo. Se ciò fosse vero sarebbe una cosa gravissima senza senso. Una sciagura ambientale perché il luogo in oggetto è una riserva protetta oggetto di studi e di ripopolamento.
Accorsi con la massima tempestività la Protezione Civile, l’Arif, i Vigili del Fuoco e persone del posto per arginare l’immensa e violenta furia del fuoco che, favorita dalla brezza marina, ha raggiunto altezze spropositate e violente distruggendo e sconfinando sull’argine meridionale del Lago di Lesina e raggiungendo la foce del Fiume Lauro.
Da terra è da subito apparso impossibile intervenire per far fronte alla violenza dell’incendio tanto che gli uomini dei Carabinieri Forestali che conoscono in modo capillare la zona hanno deciso di far intervenire il DOS dei Vigili del Fuoco con l’intervento aereo. Intervenuti sul posto due Canadair dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile effettuando molti interventi per arginare il fuoco e terminando a tarda sera sforando le ore di lavoro notturno.
La zona oggetto di incendio è ritenuta una delle più importanti d’Italia con un ecosistema imponente e unico nel suo genere. La paura degli esperti è che il fuoco abbia potuto distruggere nidiate di fauna presente nella riserva e nella zona circostante mettendo anche in serio rischio le specie migratorie.
Questo ci deve far riflettere sull’importanza della prudenza quando si effettuano determinati lavori nei fondi agricoli dove si mette a repentaglio la propria vita e quella degli altri oltre che la tutela di un patrimonio faunistico di elevata importanza.
Gino Carnevale
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Io non so se gli interventi siano stati tempestivi fatto sta che a fine agosto o assistito a uno dei tanti incendi a ridosso della strada che porta a marina dì lesina sotto i pali della luce con fiamme altissime e grave pericolo per i veicoli essendo molto trafficata non si e visto nessuno per spegnere e assurdo che nel 2017 si debba usare ancora questi metodi per ripulire le sponde dei canali e quant’altro. Sono molto arrabbiata ogni anno che torno giù vedo che è sempre peggio non voglio fare nomi ma sarebbe da metterli tutti in galera perché hanno un paradiso ma lo stanno distruggendo.