Nicolina, il legale dei genitori: “Un paese sano avrebbe impedito la tragedia”

Ott 16, 2017 Redazione Cronaca 7

Il legale dei genitori di Nicolina promette battaglia legale e annuncia: “Ci sono dei particolari agghiaccianti, ma questo lo scopriremo in anteprima stasera nel corso della puntata di ‘Quinta Colonna’”

E’ una vera e propria battaglia legale quella che annuncia l’avv. Gelsomina Cimino, legale dei genitori di Nicolina, la 15enne uccisa lo scorso 20 settembre a Ischitella dall’ex della madre, Antonio Di Paola, poi morto suicida.

Lo studio legale di Roma fa il resoconto delle ricerche effettuate finora: “Sei provvedimenti emessi alternativamente dal Tribunale per i Minorenni di Bari e di Firenze; un fascicolo aperto nel 2010 dal Tribunale per i Minorenni di Firenze che risulta dissoltosi nel nulla; specifiche richieste fatte dallo Studio Legale Gelsomina Cimino sia al Tribunale di Bari, alla Scuola Media frequentata dal fratellino di Nicolina; al Liceo che frequentava la povera Nicolina; all’Ufficio Anagrafe e ai Servizi Sociali del Comune di Ischitella e NESSUNA RISPOSTA!”.

Tante le domande che secondo l’avvocato Cimino restano ancora senza risposta: “Perché Nicolina e il fratellino Michele si trovavano presso i nonni senza la loro madre? Donatella Rago ha veramente abbandonato i figli e permesso che quella mattina, nonostante il pericolo annunciato, le denunce fatte, Nicolina si trovasse da sola, di fronte al suo assassino?”.

E aggiunge: “Il Tribunale di Firenze ha disposto la ricostruzione del fascicolo; il Tribunale di Bari ha ripiegato su “pericolosità imprevedibili”.

L’Avv. Gelsomina Cimino non si è accontentata ed è andata oltre rendendo noto di aver “trovato altrove il provvedimento contenuto in quel fascicolo smarrito che a questo punto inchioda alle loro rispettive responsabilità i Tribunali per i Minorenni e i Servizi Sociali”.

“Ci sono poi dei particolari agghiaccianti che rendono ancor più intricata l’intera vicenda – anticipa il legale – ma questo lo scopriremo in anteprima e in via esclusiva nel corso della puntata di Lunedi 16 ottobre 2017 alle ore 21.15 su Rete 4 “Quinta Colonna”. “Un paese sano avrebbe impedito che quella mattina Nicolina si trovasse di fronte al suo assassino” conclude l’avv. Cimino.

7 Commenti: “Nicolina, il legale dei genitori: “Un paese sano avrebbe impedito la tragedia””

anna clemente 16 Ottobre 2017 at 18:03

ecco che si comincia con le apparizioni-pubblicità in televisione!!! Ma i processi non si dovrebbero fare nei tribunali? Povera bimba, quante volte dovrà ancora morire?
mika 16 Ottobre 2017 at 18:31

Non è un processo in televisione.. E’ l’unica arma che ci rimane per promulgare le malefatte delle istituzioni…
teresa 16 Ottobre 2017 at 18:34

anna clemente, non mi dire che anche tu lavori nel pubblico!!! allora perchè tutto questo risentimento….?. lo schifo delle istituzioni va combattuto sputtanandoli . quindi tutto cio’ non significa farsi pubblicità o fare un processo pubblico, ricordati che i processi vengono celebrati nel nome del popolo italiano! e’ giusto che tutti noi affrontiamo le porcherie di questi luridi bastardi!
anna clemente 16 Ottobre 2017 at 19:21

Non lavoro in nessun ente pubblico, ma non mi piaccino questi processi televisivi dove gli unici a “guadagnarci” in pubblicità sono gli avvocati… questo, naturalmente, è solo un mio pensiero. I processi vengono celebrati in nome del popolo italiano ma… nelle aule del tribunale e là ci possono anche stare le telecamere ma così… proprio no!
PS nessun risentimento, solo tanta pietà e dolore per una bambina che verrà ancora violata ed in nome di cosa? Giustizia? no, i legali facciano giustizia ma senza farsi pubblicità! Buona serata
GIULIANO 16 Ottobre 2017 at 19:49

DALLA LETTURA SI RITIENE CHE SEI UN AVVOCATO MANCATO O FALLITO!!!!SOLO INVIDIA……
Di Stolfo Domenico 16 Ottobre 2017 at 20:03

Chi di voi é senza peccato,scagli per primo la pietra.(Gv.8,7)
anna clemente 16 Ottobre 2017 at 21:07

Ma se neanche mi conosce Giuliano!!! come fa a sparare cazzate così grosse? Giusto a titolo informativo, sono pensionata, ed ho fatto mille lavori tranne l’avvocato e, mi dispiace per lei ma l’invidia non mi appartiene e con questo chiudo e non risponderò più a commenti così demenziali