Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
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Carabiniere ferito: “Conoscevo Papantuono, ma non immaginavo fosse capace di questo”
Parla il carabiniere ferito nell’agguato di Cagnano Varano: “Il mio pensiero va solo al maresciallo Vincenzo”
Migliorano le condizioni di Pasquale Casertano, il carabiniere rimasto ferito nell’agguato avvenuto a Cagnano Varano lo scorso 13 aprile, costato la vita al maresciallo Vincenzo Di Gennaro. Il giovane che quel giorno, nonostante le ferite ha guidato l’auto di servizio fino al presidio del 118 per tentare di salvare il maresciallo, è ora nel reparto di chirurgia addominale dell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo.
“Conoscevo Giuseppe Papantuono – racconta dal suo letto d’ospedale- poiché è un pregiudicato, ma mai l’avrei immaginato capace di fare una cosa del genere”.
E ai giornalisti che gli chiedono se è pronto per perdonare l’uomo che ha sparato, il giovane risponde: “Adesso non saprei”.
“Il mio primissimo pensiero – ha aggiunto – va solo al collega, il maresciallo Vincenzo. L’ultima immagine che conservo è il suo sorriso. Con lui si scherzava sempre, era un fratello maggiore. È stato per me un punto di riferimento umano e professionale. Mi ha insegnato a sorridere sempre, anche nelle situazioni più complicate”. Il militare è ricoverato nel reparto di chirurgia addominale dell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, le sue condizioni sono in netto miglioramento. (Fonte: ANSA)
