Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
Apr 16, 2019 Redazione Cronaca 2
“Il tuo nome parlerà alle future generazioni”: così il sindaco di Cagnano Varano esprime l’intenzione del Comune garganico di intitolare il Palazzetto dello Sport alla memoria di Vincenzo Di Gennaro
“Caro Vincenzo, ti chiedo scusa se la follia di un balordo si è materializzata nel nostro paese e si è scaricata con tale ferocia su di te”. Queste le parole del del sindaco di Cagnano Varano, Claudio Costanzucci, al termine dei solenni funerali del maresciallo maggiore Vincenzo Di Gennaro che si sono svolti oggi pomeriggio a San Severo, in una gremita cattedrale di Santa Maria Assunta, e a cui hanno partecipato anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il presidente della Camera Roberto Fico, la ministra della Difesa Elisabetta Trenta e la ministra per il Sud Barbara Lezzi.
Toccante l’ultimo saluto del primo cittadino di Cagnano al carabiniere ucciso lo scorso 13 aprile nella sua cittadina: “Sono qui per testimoniare il rispetto per il maresciallo e l’affetto per Vincenzo e per porgere alla famiglia e all’Arma dei carabinieri le condoglianze dell’intera comunità di Cagnano Varano. Ma è soprattutto Claudio che parla a Vincenzo e non il sindaco al suo maresciallo dei carabinieri” ha detto Costanzucci.
“Caro Vincenzo – ha continuato il sindaco di Cagnano Varano – voglio dirti che 12 anni svolti con tanta applicazione presso la nostra stazione dei carabinieri non sono trascorsi invano. Lo dimostra il fatto che migliaia di cagnanesi sono scesi in piazza la sera stessa del vile agguato per dichiarare con una marcia composta silenziosa il proprio ‘no’ alla violenza, per dire a te che non sei morto invano e a Pasquale e all’Arma dei carabinieri che saremo sempre al loro fianco. Perché a Cagnano Varano la cultura della legalità ha radici profonde e gambe solide su cui farla camminare”.
“Il 13 aprile 2019 rappresenta per la nostra comunità uno spartiacque tra un prima e un dopo. Nella storia d’Italia, anche più recente, abbiamo pianto tanti caduti per mano della criminalità. Ma quando un episodio del genere avviene nella tua comunità, ti lascia ancora più sgomento. Sabato mattina si è superato il livello di guardia”.
“Sono certo che lo Stato saprà rispondere destinando risorse adeguate alla lotta contro il crimine ed agendo con ancora maggiore determinazione. Presidente del Consiglio questa terra ve lo chiede, questa terra lo reclama- ha detto il sindaco rivolgendosi al Premier Conte e agli altri rappresentanti del Governo presenti. “Ma noi da cittadini e attori istituzioni dovremo essere parte attiva in questa battaglia di civiltà e sono certo che insieme ce la faremo. Il crimine si batte solo se si lavora uniti”.
“Caro Vincenzo, consentimi di rivolgere un pensiero affettuoso e un augurio di guarigione al tuo collega, al nostro carabiniere Casertano, la persona con cui ha condiviso gli ultimi attimi della tua vita. Un carabiniere forte e coraggioso che, nonostante le gravi ferite riportate, ha cercato in tutti i modi di salvarti”.
“Caro Vincenzo, consentimi infine di rivolgere un pensiero riconoscente all’Arma dei Carabinieri, forza armata dove tu hai militato per oltre 20 anni, quella che lavora quotidianamente per garantire sicurezza e legalità, quella a noi più vicina. Senza di essa le comunità si sentirebbero smarrite. E tu, che hai sempre lavorato in territori difficili, sai quanto sia importante la presenza dei carabinieri per i cittadini onesti”.
“Caro Vincenzo – ha aggiunto Costanzucci – il proprio nome ci accompagna per tutta la nostra esistenza e spesso rimane vivo solo nella memoria e nelle parole di chi ci ha conosciuto e voluto bene. Ma un sacrifico come il tuo non poteva avere questo destino. Il tuo nome merita ben altro. Deve rimanere scolpito nella memoria collettiva di un intero paese e nella coscienza civile di un’intera nazione. E deve anche parlare alle future generazioni perché, pensando al tuo sacrificio, sappiano costudire e promuovere la cultura della libertà e della legalità, valori irrinunciabili per chi vuole vivere in uno stato democratico”.
“Ecco perché – ha annunciato il sindaco – unanimemente il consiglio comunale di Cagnano Varano ha inteso onorare la tua memoria intitolando con il tuo nome il locale palazzetto dello sport che da domani si chiamerà palazzetto dello sport Maresciallo Maggiore dei Carabinieri Vincenzo Carlo di Gennaro”.
“Gli sportivi di Cagnano Varano e non solo giocheranno in quello che per sempre sarà riconosciuto da per tutto con il nome ‘Pala Di Gennaro’ e tu che hai vissuto in una città che si nutre di sport e che sapevi quale strumento di prevenzione sia lo sport penso che avresti accettato questa decisione. Con questo gesto simbolico non abbiamo certo la presunzione di riparare a quanto ti hanno fatto, ma almeno potremmo averti vicino per sempre” ha concluso commosso Costanzucci. “Che questo passaggio di frontiere ti sia lieve caro fratello. Ti vogliamo bene. Ciao Vincenzo”.
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Vincenzo riposi in pace con il Signore noi non ti dimenticheremo mai.
Vincenzo riposi in pace con il Signore,noi non ti dimenticheremo mai.