Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
Mag 05, 2016 Redazione Economia 0
Presenti alla firma del protocollo l’assessore regionale Loredana Capone, il Prefetto di Foggia e i sindaci dei Comuni del Gargano
Il Gargano ha il suo distretto turistico. È stato sottoscritto ieri pomeriggio in Prefettura, a Foggia, il protocollo di intesa che dà vita ufficialmente all’organismo che punta a creare un percorso preferenziale per sgravi e agevolazioni, ma anche per le opere pubbliche.
L’accordo è stato siglato alla presenza della padrona di casa, il prefetto Maria Tirone, dell’assessore regionale allo Sviluppo Economico e all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone, del presidente della Camera di Commercio di Foggia, Fabio Porreca, e dei 18 sindaci dell’area garganica più i rappresentanti dei comuni di Zapponeta e Chieuti.
Con il documento, i sottoscriventi si impegnano a sottoporre alla Regione, che aderisce al progetto, di proporre al MiBACT, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, che tutti i comuni vengano ricompresi nel distretto turistico.
Si tratta di una nuova sfida sia per le imprese, perché facciano rete tra loro, sia per i comuni, perché procedano alla semplificazione burocratica. Senza queste due condizioni, come ha precisato Loredana Capone, non ci saranno né incentivi né agevolazioni fiscali.
“Ma siamo sinceri – ha aggiunto l’assessore regionale – questo patto è qualcosa di più che un’intesa formale. È’ un impegno a collaborare per esaltare le qualità del Gargano con le sue diversità e le sue unicità nel panorama turistico pugliese e dei prodotti turistici che dobbiamo valorizzare e promuovere: ognuno nel suo ruolo e con le sue responsabilità nell’ottica di una reciproca collaborazione fattiva e concreta”.
Tra le priorità del Distretto Turistico del Gargano quelle di migliorare l’offerta turistica e rendere fruibili le infrastrutture. In questo senso diventa importante organizzarsi per superare le criticità, come quelle relativi ai collegamenti. Ci sono inoltre bene culturali, paesaggisti che prima di diventare prodotto vendibile ai turisti devono essere organizzati con attività di formazione.
È importante inoltre migliorare la qualità delle strutture ricettive in modo da attrarre sempre più flussi turistici anche internazionali. A riguardo vengono evidenziati i fondi europei che potrebbero diventare misure interessanti per quanti volessero investire nel turismo con ristrutturazioni di casali e masserie in modo da attirare sempre più curiosi e visitatori.
“Il resto – ha aggiunto Loredana Capone – è prodotto, formazione, accoglienza, innovazione digitale e nell’accoglienza. Tutto questo lo studiamo in piano che si chiama Puglia 365 che sarà alla fine un business plan per allungare i tempi del turismo e quindi anche dell’occupazione”.
A credere fortemente nel Distretto turistico del Gargano è anche il Presidente del Parco Nazionale del Gargano, Stefano Pecorella:
“Il distretto – ha dichiarato il presidente dell’ente – rappresenta un’opportunità per il nostro Gargano e per le imprese che potranno essere agevolate nel processo di defiscalizzazione e di facilitazione nel rilascio dei procedimenti autorizzativi. Ma rappresenta anche un’opportunità di sostegno agli operatori turistici che operano nel nome della legalità”.
Il percorso di costituzione del Distretto turistico del Gargano dovrebbe concludersi entro giugno con il decreto ministeriale che riconoscerà ufficialmente il distretto e che consentirà a governo centrale e regionale di stanziare fondi.
La Redazione
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