Ultimo aggiornamento 1 Marzo 2021 - 19:47
Lug 23, 2019 Redazione Economia 0
L’Ostrica San Michele, la prima ostrica made in Puglia, è pronta a conquistare le tavole di tutto il mondo: inaugurazione del Parco ostreicolo sul Lago di Varano alla presenza del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano
Riflettori accesi sull’Ostrica San Michele, la prima ostrica made in Puglia che nasce nella laguna di Varano, riserva naturale e parte integrante del Parco Nazionale del Gargano, coinvolgendo il consorzio di pescatori di Ischitella e l’azienda Oyster Oasis, una filiera tutta pugliese che punta al mercato dell’alta ristorazione italiana senza escludere un importante futuro dedicato all’export.
Quattro mesi fa il debutto in anteprima a Milano, nel corso di “Identità Golose”, l’evento punto di riferimento in Italia per l’alta ristorazione. Ieri la presentazione nel Comune di Ischitella, in Provincia di Foggia, la terra in cui l’ostrica nasce e cresce, anche se da queste parti da tempo si conosce e si degusta questa prelibatezza frutto innanzitutto del faticoso e costante lavoro dei pescatori locali.
Ospite d’onore dell’evento di inaugurazione del parco ostreicolo San Michele, presso il lago di Varano, il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Il Governatore è stato dapprima accolto a Foce Varano, frazione del Comune di Ischitella, presso il centro di spedizione dove le ostriche San Michele vengono selezionate e imballate. Lì si è tenuto un primo taglio del nastro alla presenza del sindaco di Ischitella Carlo Guerra, del presidente del Consorzio dei pescatori di Ischitella Vincenzo Falco e del general manager di Oyster Oasis Armando Tandoi, le due vere anime del progetto.
Successivamente il Presidente è stato portato in barca a vedere di persona l’allevamento dove ha potuto constatare la tecnica utilizzata per la lavorazione.
Infine l’arrivo sulla sponda opposta dove campeggia il suggestivo crocefisso in mezzo al lago. Qui il Governatore è stato accolto da una folla entusiasta che ha assistito al secondo simbolico taglio del nastro, bagnato con lo spumante metodo classico della pluripremiata cantina d’Araprì di San Severo (Fg). Presenti anche il vicepresidente del Parco Nazionale del Gargano, Claudio Costanzucci, il direttore dell’Ente Parco Carmela Strizzi, e i componenti della Pia Unione del SS. Crocifisso che hanno accompagnato il presidente Emiliano nella visita alla Chiesetta della SS. Annunziata, dove è custodito il SS. Crocifisso di Varano, il Crocifisso ligneo risalente al 1300.
“L’iniziativa di oggi non ha solo un valore commerciale e imprenditoriale, non a caso avete scelto un nome importante” ha detto il governatore pugliese nel corso della presentazione. “Chiamarsi Michele anche per un’ostrica è una bella responsabilità. Perché da sempre noi lottiamo contro le cose sbagliate e contro il male e qui da noi, e non solo da noi, di cose sbagliate ne abbiamo fatte tante. Ora però pian piano stiamo aggiustando le cose e le cose si possono aggiustare purché ci aiutiamo tutti, perché nessuno ha la ricetta per salvare il mondo da solo. Il mondo lo salviamo se siamo una squadra e la Puglia è una bella squadra! Da Presidente della Regione voglio dire grazie alle persone che hanno dato vita alla produzione di queste ostriche e lo hanno fatto in armonia con la nostra identità culturale e con la natura. Sono orgoglioso di voi”.
“Armando Tandoi è un giovane pugliese intraprendente che ad un certo punto mi ha mandato un messaggio whastapp – ha raccontato Emiliano -. Così è cominciata l’avventura. Dovete sapere che il Presidente dà il suo numero a tutti e qualcuno mi prende per matto. Armando mi ha chiamato pensando di chiedermi aiuto ma in realtà era lui che mi stava dando una mano a fare il mio lavoro perché il mio lavoro consiste nel prendere le cose buone che fate, metterle in evidenza ed aiutarvi a migliorarle”.
E a proposito di passione per la propria terra, il ricodo del presidente Emiliano è andato ad Antonio Facenna, l’allevatore 24enne che il 6 settembre 2014 morì nell’alluvione del Gargano mentre cercava di salvare i suoi animali.
La serata si è conclusa con una degustazione di ostriche San Michele vestite di gelatina di salicornia aromatizzata al ginepro, foglia di menta e buccia di limone femminiella del Gargano, creazione dello chef Mario Falco.
L’ostrica di San Michele, prodotta da Oyster Oasis in collaborazione con il Consorzio dei Pescatori di Ischitella, nasce in Puglia, nella laguna di Varano, riserva naturale e parte integrante del Parco Nazionale del Gargano. Acque di categoria A e sorgenti sotterranee di acqua dolce, unite al caldo sole dello sperone d’Italia, garantiscono un ambiente perfetto per lo sviluppo armonico e potente di questi meravigliosi frutti, tra i più abbondanti mai visti, di impatto brevemente iodato, ma che vira subito al dolce e alla complessità: dapprima vegetale, poi con notevole persistenza di frutta secca e mineralità.
Le ostriche subiscono una prima fase di preingrasso in lanterne posizionate in laguna. Arrivate a dimensione consona vengono incollate a mano sulle corde appese alle antiche palizzate per l’allevamento dei mitili. Vengono poi sollevate manualmente dall’acqua per riprodurre l’effetto delle maree oceaniche, quindi lasciate al sole o alla luna, al vento e alle intemperie in modo da forgiarsi e resistere a tutto. Il controllo della forma, durante la crescita, predisporrà lo spazio a ospitare un frutto importante. La conchiglia si presenta di forma dentellata, dura, madreperlata alla perfezione con bordi talvolta di rarissima madreperla nera.
Il progetto San Michele nasce dall’incontro tra Armando Tandoi, general manager di Oyster Oasis, e Vincenzo Falco, presidente del consorzio dei pescatori di Ischitella, due grandi appassionati con la voglia di portare avanti un’idea quasi utopistisca che è quella di realizzare un’ostrica di eccellenza nella laguna di Varano.
Perché San Michele? Nel lago di Varano sgorga una sorgente chiamata ‘Fontana di San Michele’. Secondo la tradizione qui il santo stanco e affaticato si sarebbe fermato e avrebbe poggiato la sua mano per terra. Dal punto toccato sarebbe scaturita la sorgente che nasce in una grotta dedicata all’Arcangelo, una grotta calcarea simile alla più famosa grotta di Monte Sant’Angelo, dove il santo apparve molte volte a partire dal V secolo.
San Michele anche per sottolineare il legame con Mont Saint-Michel in Normandia, luogo privilegiato per l’allevamento di ostriche. L’Abbazia di Mont Saint-Michel tra l’altro è stata costruita su una pietra proveniente dal Santuario di Monte Sant’Angelo. I due santuari, quello francese e quello pugliese, sono situati su un’immaginaria linea retta che unisce ben sette santuari dedicati all’Arcangelo, dall’Irlanda fino a Israele. La Linea Sacra di San Michele Arcangelo è secondo la leggenda il colpo di spada che il Santo inflisse al Diavolo per rimandarlo all’Inferno. San Michele è inoltre il Santo protettore del Gargano.
I protagonisti. Armando Tandoi, pugliese originario di San Severo (Fg), 37 anni, è tra i più apprezzati imprenditori del settore food. Vive a Milano. Insieme a Corrado Tenace e Geoffroy Garnier ha fondato Oyster Oasis, azienda specializzata nell’importazione-distribuzione di frutti di mare. Oyster Oasis è l’azienda che attualmente in Italia vanta il più vasto parco ostriche. Tra i suoi clienti anche chef e ristoranti stellati.
Vincenzo Falco, 44 anni, presidente del Consorzio dei Pescatori dalla sua creazione nel 2012, da sempre pescatore e allevatore di mitili. Originario di Ischitella (Fg) dove vive tuttora.
La Redazione
Mar 01, 2021 0
Mar 01, 2021 0
Feb 28, 2021 0
Feb 27, 2021 0
Dic 18, 2020 0
Dic 14, 2020 0
Dic 09, 2020 0
Dic 04, 2020 0
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.