Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
Set 01, 2017 Redazione Eventi e cultura 0
Sabato 2 settembre la presentazione ufficiale: alle ore 21.00, presso Palazzo Fioritto, nel centro storico di San Nicandro Garganico
Per chi pensa che la disabilità crea un deficit motorio si sbaglia. Per chi pensa che la disabilità crea un arresto della vita fa solo un sogno. Per chi pensa che donare le proprie gambe a chi non può più usarle è un essere pieno di ricchezza d’animo.
Mi trovo lungo Corso Garibaldi, uno dei luoghi simboli della nostra San Nicandro Garganico, e scambio due chiacchiere con una persona, una ragazza per la precisione alla quale chiedo cosa prova nell’aiutare il prossimo, nel donarsi a chi è meno fortunato. Sono le ore 20,30 e l’atmosfera che si respira dona una certa tranquillità, un senso di pace, è quello che desideravo a dir la verità e Antonella inizia a parlarmi della sua esperienza con la disabilità, quella disabilità che impedisce a chi ne viene colpito di affrontare la quotidianità con serenità e scioltezza, vivere con dei limiti quando si è fortunati o nella peggiore delle volte vivere l’invivibile in un letto senza vedere mai la luce del sole quando sorge o quando tramonta. Allora ecco che dal suo cuore odo una frase: “donare le mie gambe a chi non può più camminare”.
Fa un certo effetto ascoltare chi si emoziona e chi non si aspetta di essere premiata dalla vita come segno di riconoscimento l’amicizia e la fiducia che una persona speciale gli darà in modo significativo in un contesto importante per quella che è la vita a San Nicandro Garganico. Le sue emozioni nell’esprimere ciò che è un progetto importante e vero per i più bisognosi mi coinvolgono e mi emozionano e nel frattempo raccolgo le sue frasi, le sue verità, la sua parte che la aspetta a casa e che vive in virtù dei figli, di un marito, dei suoi meravigliosi figlioli, Laura Nardella, Presidente dell’associazione di volontariato no profit “NOI COME VOI”.
La mia voglia di parlare con Laura è forte perché voglio vivere l’immenso profondo dei suoi occhi e della sua anima come donna, come mamma, come moglie. Riesco ad incontrare Laura ed Antonella con le loro rispettive famiglie e sento quel profumo di genuinità e di trasparenza che guarda al bene, al donarsi a chi ne ha bisogno, a chi vive tra mille difficoltà, a chi non sa come fare e che molto spesso si catapulta nello sconforto e nella sofferenza.
Nel mio cuore si accende la voglia di capire e di ascoltare con religiosa attenzione tutta la parte tecnica di quanto abbiano potuto vivere da dieci anni a questa parte con la scoperta della disabilità di Laura e le problematiche che aumentavano anno dopo anno e gli enormi sacrifici che ha dovuto affrontare per vedere riconosciuti i suoi diritti, quei diritti di un cittadino italiano speciale e a cui dare il massimo delle nostre attenzioni perché per poter apprezzare la vita bisognerebbe camminare con le gambe di un disabile o correre in un prato con il corpo di un allettato. Non nascondo la mia emozione quando ascolto Laura illustrandomi il perché di questa sua scelta, il perché di questo passo maturato sulle sue disavventure e il perché l’aver sostituito le sue gambe con quelle di Antonella, vice presidente dell’associazione “NOI COME VOI”.
San Nicandro Garganico come tanti altri paesini vive nella più totale ignoranza, nella più totale assenza dei più banali principi di legalità come quella delle barriere architettoniche. San Nicandro Garganico vive nella più totale ignoranza culturale per il rispetto alle persone disabili. Non vi è alcun rispetto per disabili in carrozzella o per gli anziani in difficoltà. Diventano un peso nella nostra fretta quotidiana facendoci dimenticare di quanto importante essi siano e di quanta ricchezza culturale possano donare. Ancora poche sono le persone che donano amore e tempo per le centinaia e centinaia di persone che vivono la disabilità.
Il mio viaggio da sognatore in quegli occhi di Laura si interrompe spesso a causa di ciò che ho dovuto ascoltare a suo danno e quanti come lei ancora oggi subiscono perché le istituzioni si fermano all’ingresso di ogni paese, poi si crea un muro, una barriera, un menefreghismo così forte che la rabbia cresce a dismisura e mi chiedo cosa facciano delle persone in alcuni uffici statali se non sanno dare manco il conforto a chi vive già una situazione difficile.
La rabbia e la sofferenza ha spinto Laura a creare questa realtà associativa dopo le sue esperienze che ha visto fortunatamente nel suo caso una figura instancabile e combattiva nel suo amore che gli ha giurato fedeltà e amore per ben due volte e che non si arrende difronte a niente. Le leggi ci sono e vanno fatte applicare anche a costo di urla e di denunce.
“Noi come Voi” nasce per dare un supporto a tutte quelle persone e quelle famiglie che si arrendono difronte all’indifferenza, alla negligenza, alla incoerenza professionale. Nasce con l’intento di aiutare i più deboli, gli anziani che non hanno persone su chi fare affidamento. Nasce con l’idea che la diversità, la disabilità deve essere un punto chiave per gli ambiti territoriali che devono collaborare e devono esprimersi favorevolmente per queste persone senza creare ulteriori danni.
San Nicandro Garganico vive l’handicap strutturale e tecnico delle strade. Vi sono pochissime se non rarissime rampe per salire sui marciapiedi e zero esercizi commerciali adibiti come per legge al normale fluire delle sedie a rotelle. Una vergogna galattica se si pensa che affinchè un esercizio commerciale abbia la licenza esso deve avere l’accesso regolare per la sedia a rotelle mentre nessuno lo fa. Alimentari o studi professionali nel mirino della legalità perché illegali alla nascita! Una vergogna di chi ha firmato in passato e continua a firmare oggi in barba alla legge che parla chiaro sul libero accesso di un portatore di handicap in un esercizio commerciale o studio medico o studio professionale. Allora ecco che le coscienze vanno a farsi benedire e che il cittadino che ogni domenica va in chiesa e sfila lungo il corridoio con un abito sciccoso e scarpe in pelle di coccodrillo se ne sbatte del diritto dell’ammalato e del diritto del portatore di handicap.
Abbiamo ancora molto da imparare. Spero che in tanti siano partecipi alla inaugurazione ufficiale di sabato 2 settembre presso Palazzo Fioritto nel bellissimo centro storico alle ore 21,00.
Laura Nardella è una realtà che emoziona e che si emoziona quando guarda negli occhi Antonella Cendamo che l’ha scelta come amica vera e come supporto nella sua quotidianità. Con loro tante altre belle persone come i figli e i consorti che non li abbandonano di un solo minuto e ai tanti amici che credono in loro con le loro associazioni che sapranno dare un valore aggiunto in un terreno reso fertile da una donna che non si stancherà mai di lottare per se e per quanti ne avranno bisogno.
Gino Carnevale
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