Ultimo aggiornamento 19 Gennaio 2021 - 0:18
Ott 28, 2019 Redazione Eventi e cultura 1
Inaugurato questa mattina a Vico del Gargano “Il muro di comunità”, il murales realizzato all’interno del cortile dell’Istituto scolastico Manicone-Fiorentino
Dal “Muro della Pace” di Galatone al “Muro di Comunità” di Vico del Gargano. Un ponte ideale, questa mattina, dal Salento al Gargano per festeggiare insieme Regione, Comuni, studenti e dirigenti scolastici, i primi due murales finanziati dall’Assessorato all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia nell’ambito dell’avviso “Street art – La cultura si fa strada”. I primi di 11 già finanziati, nella tranche con scadenza 31 ottobre, su un totale di 90 progetti presentati.
Dai centri storici alle periferie, alle facciate delle scuole, non c’è angolo della Puglia in cui il messaggio della Regione non sia arrivato forte e chiaro.
“Basta muri – ha detto l’assessore Loredana Capone – dobbiamo essere tutti alleati nella costruzione della pace, del dialogo, della bellezza. ‘Mi direte che sono un sognatore ma non sono l’unico’ cantava John Lennon in Imagine, questi sognatori oggi siamo noi ma chi sogna non può starsene con le braccia conserte, la pace si costruisce giorno per giorno. Si costruisce per strada, ancora di più dove c’è difficoltà, e insieme ai nostri ragazzi. In questo senso la street art è lo strumento migliore possibile, per il suo straordinario potere di aggregazione e per la sua capacità di trasformare semplici muri in ipotetiche originali, vere e proprie gallerie all’aria aperta”.
Un’iniziativa innovativa “Street art – La cultura si fa strada”, finanziata dalla legge di bilancio regionale (LR 67/2018, art. 50 – emendamento Colona – Zinni), che, con il supporto dei Comuni pugliesi, vuole favorire percorsi di costruzione pubblica e collettiva degli spazi urbani puntando a creare maggiore integrazione e identità.
“Siamo orgogliosi di aver partecipato a questo grande progetto – è intervenuto il sindaco di Vico del Gargano, Michele Sementino. Finalmente il muro della nostra scuola ha una sua identità. La cosa più bella è che alla realizzazione di quest’opera hanno contribuito anche alcuni alunni. L’augurio è che, attraverso questa nuova esperienza, riescano ad apprezzare e ad amare ancora di più il loro Paese”.
“E’ stato emozionante – ha aggiunto il sindaco di Galatone, Flavio Filoni. Su quel muro abbiamo voluto colori, forme, volti, parole, frasi che ci ricordino, passando in macchina, a piedi o in bici, che il tema della pace è un tema sempre attuale, oggi più che mai. Un inno alla pace ma anche un invito a scendere per strada, a riappropriarsi degli spazi pubblici, a camminare, un impegno ad andare incontro all’altro, all’immigrato, all’emarginato, a costruire relazioni, a tendere la mano. Noi vogliamo che Galatone sia una Città sempre più bella, aperta, accogliente, solidale e lavoriamo insieme per raggiungere questo obiettivo ambizioso. Complimenti all’Assessore Loredana Capone per la sua visione, il suo coraggio, la sua passione, nel promuovere e approvare la strategia “La cultura si fa strada”.
L’intervento regionale ha come finalità la rigenerazione, la riqualificazione e la valorizzazione in chiave culturale dei luoghi pubblici, con particolare riferimento ad aree degradate e periferiche.
Gli undici progetti finanziati nella tranche con scadenza 31 ottobre:
Caprarica di Lecce, Gallipoli, Racale, Muro Leccese, Galatone, Sant’Agata di Puglia , Vieste, Foggia, Vico del Gargano, Andria, Altamura.
Il murales di Vico del Gargano è stato inaugurato questa mattina, nel cortile dell’Istituto scolastico Manicone-Fiorentino, dove è stata realizzata l’opera di street art. Presenti il sindaco di Vico del Gargano, Michele Sementino, l’assessore comunale alla Cultura, Rita Selvaggio, e gli artisti che hanno realizzato l’opera.
“Siamo il primo comune pugliese insieme a Galatone a inaugurare la propria opera di street art finanziata dalla Regione Puglia” ha spiegato il sindaco che ha ringraziato la Regione, gli alunni che hanno collaborato in questi giorni alla realizzazione del murales e gli autori dell’opera per quello che hanno realizzato non solo nel cortile della scuola, ma anche fuori. “Troverete personaggi sparsi per tutto il paese” ha detto il sindaco.
“Oggi è un giorno di festa – ha detto l’assessore Selvaggio rivolgendosi agli alunni della scuola. “L’amministrazione non a caso ha scelto, tra i tanti muri comunali, quello di questa scuola. Volevamo che i veri protagonisti foste voi e lo siete stati. Avete arricchito questa opera d’arte. Il mio augurio è che conserviate il vostro impegno nel tempo e che abbiate cura di quello che è stato realizzato. Questo muro, che prima era un muro anonimo, ora rappresenta Vico. Ci sono alcuni degli elementi essenziali che caratterizzano il nostro paese”.
“L’opera è stata disegnata da Lorenzo Tomacelli e realizzata fisicamente da Rocco Romandia – ha spiegato Pasquale D’Apolito che ha realizzato il soggetto del murales. “Racconta un po’ quello che siamo, ciò che a volte dimentichiamo anche se in noi è ben radicato ogni principio di questa opera. La vera opera d’arte è che sia stato fatto anche dai bambini”.
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Ci sono muri ricchi di storia che si stanno distruggendo. Quello di via Angelicchio, a Vico del Gargano è una raffinatezza di colori, impreziosito dalle rughe del tempo. Bello come una principessa. – https://www.facebook.com/gianni.demaso/media_set?set=a.1115766338628859&type=3