Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
Nov 03, 2011 Redazione Il resto dell'Italia 0
BRUXELLES – Mario Draghi, al suo primo consiglio direttivo come presidente della Bce, spiazza i mercati tagliando inaspettatamente i tassi d’interesse dello 0,25%, portando quello principale dall’1,5% all’1,25%, quello marginale al 2% e quello sui depositi allo 0,50%.
Un esordio col botto, non solo perché solo un terzo degli economisti aveva messo in conto una mossa del genere, ma perché l’ex capo della Banca d’Italia l’ha fatto al suo debutto rischiando di attirarsi le critiche degli ortodossi della tradizione un po’ ingessata della Banca centrale europea. In più Draghi è di nazionalità italiana, cioè di uno dei paesi al centro della crisi. Per questo la sua scelta assume ancora più autorevolezza. Ma perché questa mossa? E cosa cambia per le famiglie e le imprese intente a restare a galla nel mare della crisi?
Si tratta di una misura mirata prima di tutto ad aumentare la liquidità su un mercato in difficoltà. L’obiettivo della Bce è, infatti, l’abbassamento del costo del denaro in modo che le banche riaprano i rubinetti del credito scegliendo di effettuare prestiti a tassi inferiori rispetto a quelli attuali. Solo così si possono favorire gli investimenti e la circolazione del denaro fuori dal circuito bancario.
Il secondo effetto del taglio dei tassi d’interesse tocca nello specifico il costo dei muti: le rate si alleggeriranno, soprattutto per chi ha scelto un mutuo a tasso variabile legato all’andamento del tasso stabilito. Chi ha un conto corrente o un conto deposito, invece, potrebbe vedersi ridurre gli interessi attivi sui propri risparmi.
La Redazione nazionale
Dic 09, 2019 0
Mar 27, 2018 0
Nov 03, 2017 0
Ott 11, 2017 0
Dic 04, 2020 0
Dic 03, 2020 1
Nov 30, 2020 0
Nov 04, 2020 0
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.