Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
Feb 25, 2012 Redazione Il resto dell'Italia 1
Sono ore di sconforto queste per gli utenti di YouPorn e non perché la chat interna del sito porno è stata disabilitata. A farli tremare è l’operazione compiuta lo scorso martedì sera da alcuni hacker in Inghilterra che hanno pubblicato online indirizzi e password degli iscritti.
A dare notizia dell’attacco hacker la stessa Manwin, la società, con sede a Lussemburgo, che gestisce il sito: sarebbero state compromesse le informazioni degli utilizzatori della chat a causa di mancate garanzie di sicurezza di cui era responsabile un’altra compagnia. Tradotto in conseguenze molto imbarazzanti: 6400 profili violati.
E sì, perché dei 15 milioni di persone che da ogni parte del mondo visita giornalmente YouPorn, molti sono sicuramente visitatori occasionali, ma altri sono utenti “attivi”, in possesso cioè di un proprio profilo sul sito: è grazie a questo che possono commentare i video, caricarli o accedere alla chat interna.
“Non l’avessi mai fatto”: staranno dicendo in molti mentre i fan irriducibili dovranno pazientare un po’ prima di tornare a utilizzare la chat del sito per adulti che resterà offline sino alla conclusione delle indagini.
Difficile stabilire al momento quanti siano gli utenti coinvolti considerando anche che alcuni indirizzi e-mail pubblicati risultano essere falsi o inattivi, ma l’elenco completo degli indirizzi email, con relative password, è stato diffuso e condiviso online, creando non pochi imbarazzi per le persone interessate, ma anche gravi problemi per la privacy: a rischio ora, infatti, è la sicurezza relativa all’iscrizione di questi utenti anche ad altri siti web perché molte persone spesso utilizzano sempre lo stesso indirizzo email e la stessa password per “loggarsi” su siti diversi.
Gli hacker autori dell’attacco, stando a quanto si è appreso finora, non avrebbero lasciato tracce, neanche il più piccolo dettaglio utile a ricostruire la loro identità o le loro passate operazioni illecite nel web. Intanto, dato che il server violato è stato messo offline da YouPorn quando il danno era ormai fatto, alcuni siti hanno trovato il tempo per riprendere l’elenco o pubblicarne parte di esso.
Altri ancora hanno utilizzato gli oltre 6000 indirizzi email per analisi e statistiche. È da questi dati che apprendiamo che la maggior parte degli indirizzi email appartengono a persone che usano Hotmail, seguiti da Gmail. Qualcuno si è anche divertito a studiare le password sviscerate. Le parole di accesso più usate? Youporn, password e qwerty. E se ai curiosi più incontentabili questo non basta, per farsi un’idea più completa delle password più ricorrenti si può sempre dare un’occhiata alla “world cloud” pubblicata a lato, realizzata da un esperto di tecnologia come Ashkan Soltani.
La Redazione
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L’importante che non attaccano il mio sito preferito. Mai e dico mai ostacolare le mie voglie hot 😛 altrimenti sarebbero stati guai per questi hagherz