Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
Mag 02, 2012 Redazione Il resto dell'Italia 1
Non finisce mai di stupire il social network più popolare del mondo. Stavolta però la sua iniziativa guarda davvero molto lontano, mirando a salvare migliaia di vite umane. D’ora in poi, infatti, sarà possibile condividere su Facebook la propria volontà di donare gli organi. Sarà così almeno negli Usa e in Gran Bretagna, ma la novità è destinata a oltrepassare presto questi confini.
Americani e britannici non dovranno far altro che spuntare un’opzione (“Organo Donor”) alla voce «Avvenimento importante» se vorranno far conoscere a tutti la propria volontà in merito alla donazione dei propri organi dopo la morte. Così facendo “atterreranno” sui link dei registri ufficiali dei donatori di organi, dove potranno iscriversi immediatamente. Si tratta di una vera e propria dichiarazione di volontà attendibile dal punto di vista sia medico che legale, che supera gli inconvenienti della mancanza di “pubblicità” di questi registri.
L’idea viene da Mark Zuckerberg in persona. Il giovane fondatore del social network che ha cambiato l’era della comunicazione racconta come tutto sia nato da un colloquio con la sua fidanzata Priscilla Chan, studentessa di medicina, ma anche che a ispirarlo sia stato Steve Jobs che è riuscito a vivere più a lungo grazie a un trapianto di fegato.
“Voglio che sia una cosa facile – ha spiegato Zuckerberg in un’intervista con ABC News– in modo che nel Paese dove si risiede, ci possa essere più vicinanza tra la lista dei donatori e quella ufficiale di chi ha bisogno dei trapianti”.
Puntuale arriva la polemica: c’è chi parla dell’ennesima violazione della privacy, da sempre il tallone d’Achille della creatura di Zuckerberg, ma c’è anche chi guarda alla novità con tanto ottimismo. Trattare un tema così delicato come la donazione degli organi su un social network che conta più di 850 milioni di utenti attivi può stimolare una riflessione nelle persone che magari non si sono mai poste il problema.
E chissà che un banale pulsante su Facebook non possa tradursi in un gesto di grande civiltà e di amore verso il prossimo. Potere della condivisione.
La Redazione
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Commenti: “Sei un donatore di organi? Facebook lo vuole sapere”