Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
Apr 05, 2013 Redazione Il resto dell'Italia 1
Navigare su Internet gratis è sempre più facile grazie ai tanti locali pubblici che offrono la connessione Wi-Fi ai propri clienti. Peccato però che, tra autenticazione via sms, mail all’amministratore o “richiesta” di password al barista, la voglia di navigare fa presto a passare. Non sarebbe tutto più semplice se si potesse accedere al Wi-Fi in pochi secondi, per esempio usando il proprio account di Facebook?
L’idea semplice ma rivoluzionaria non è nata in qualche oscuro garage della Silicon Valley, ma in un piccolo paese del Gargano circondato da ulivi e mare cristallino: Mattinata. È qui, in questo comune di 6000 abitanti immerso nel Parco Nazionale del Gargano, che sono nati e cresciuti Massimo Ciuffreda e Michele di Mauro, rispettivamente di 32 e 30 anni, i due protagonisti di questa storia. Prima della loro piccola “rivoluzione”, il primo mandava avanti un’attività in proprio aperta dopo 2 anni di Università presso la Facoltà di Tecnologie web e multimediali di Udine, il secondo era un laureando in Ingegneria delle telecomunicazioni ad Ancona.
Sono loro le menti di Wiman, acronimo di Wireless Metropolitan Access Network, l’azienda made in Puglia che all’ultima edizione di LeWeb, a Parigi, una delle conferenze europee più importanti in materia di Internet e nuovi media, è entrata fra le sedici finaliste (su oltre cinquecento). Un traguardo che i due sono riusciti a raggiungere grazie alla loro geniale intuizione: rendere ‘social’ l’accesso alla rete Wi-Fi.
L’idea è semplice: offrire agli utenti la possibilità di connettersi a una rete Internet in maniera facile e veloce, eliminando i laboriosi step di registrazione che caratterizzano i normali hotspot. Wiman fornisce dei router che offrono due possibilità di collegarsi a Internet: privata e pubblica. Per collegarsi a quest’ultima basta connettersi attraverso Facebook, Twitter o Foursquare. I vantaggi sono sia per il titolare del locale che per il cliente: l’utente è online in pochi secondi mentre il gestore ha la sicurezza di poter sapere chi è connesso, in un dato momento alla propria Wi-Fi pubblica.
Pensato in primis per le attività commerciali e realizzato senza ottenere finanziamenti pubblici, Wiman in poco tempo ha allargato i suoi confini a tutto il territorio nazionale contando una diffusione in oltre 300 ristoranti, pizzerie, palestre, centri sportivi, studi professionali di tutt’Italia. Attualmente chiunque può acquistare online il router al prezzo di 79 euro.
A sentire la storia dei due ragazzi, tutto è iniziato dalla necessità di affrontare le problematiche di un piccolo paese come Mattinata: un luogo ricordato per il suo splendido paesaggio, immerso tra colline e mare nel bel mezzo del Gargano, ma dimenticato da Dio per la carenza di infrastrutture, la totale assenza di investimenti in campo tecnologico e non solo. E’ lì che è nata la voglia di innovare per non subire.
La Redazione
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Commenti: “Il Wi-fi diventa social: la rivoluzione parte dal Gargano”