Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
Dic 29, 2017 Redazione Politica 0
Salvatore Ruggeri è il cognato del defunto Totò Negro. La delega ai Lavori pubblici finora assunta dalla Curcuruto passa ad Emiliano. In giunta però ora c’è una sola donna
Il nuovo assessore al Welfare della Regione Puglia è Salvatore Ruggieri, coordinatore regionale UDC. L’ex parlamentare della Repubblica (senatore nella XV legislatura e deputato nella XVI legislatura), è stato nominato oggi con decreto dal Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, diventando il terzo assessore leccese nella giunta regionale (insieme a Loredana Capone e a Sebastiana Leo).
La delega al Welfare (deleghe a Politiche di Benessere sociale e Pari Opportunità, Programmazione sociale ed integrazione socio-sanitaria) era stata assunta dal presidente Emiliano all’indomani della prematura scomparsa dell’assessore Salvatore Negro, cognato di Ruggieri.
Le deleghe ai Lavori Pubblici e alla Tutela delle Acque sono state invece assunte oggi dallo stesso presidente. Anna Maria Curcuruto, titolare fino a oggi dell’assessorato ai Lavori Pubblici e alla Tutela delle Acque è stata nominata, con separato atto, consigliera del Presidente – a titolo gratuito – per le materie dei Lavori Pubblici e della Tutela delle Acque (per l’attuazione dei programmi in materia di sistemi idrici, risorse naturali ed opere pubbliche).
La nomina di Ruggieri non piace però a tutti. A cominciare proprio dal Popolare (ex UDC), Peppino Longo. Il vicepresidente del consiglio regionale in una nota sostiene che “la segreteria dell’Udc Puglia, con la sua inconcludenza, anzi con la sua totale incapacità a concludere qualcosa è riuscita a creare il pasticcio dell’assessorato regionale per eredità dovuta, con Salvatore Ruggeri che subentra al Welfare al compianto cognato Totò Negro”. L’esponente dei Popolari riferisce che valuterà attentamente “queste larghissime ma inutili intese in salsa pugliese” e che a breve prenderà le sue decisioni.
Il segretario regionale di Fratelli d’Italia, Marcello Gemmato, ricorda invece come Emiliano punti ad allargare “le sue mire espansionistiche e nomina in giunta un uomo di destra, destinato a giocare sul tavolo degli avversari per intascare l’elezione alle imminenti elezioni politiche. Una scelta che non può passare inosservata e non avere un peso nel quadro generale delle valutazioni da parte dei cittadini pugliesi chiamati al voto”.
Per il consigliere regionale di Sinistra Italiana Mino Borraccino “la nomina di Ruggeri ad assessore è uno schiaffo alle donne pugliesi”. Per questo chiede di ristabilire l’equilibrio tra i sessi in Giunta. Il consigliere regionale infatti fa notare che “per far posto al nuovo assessore è stata rimossa Anna Maria Curcuruto, ex assessora ai Lavori Pubblici, lasciando in Giunta una sola donna, Loredana Capone”. Per Borraccino si tratta di “un tradimento grave delle aspettative e delle giuste rivendicazioni di tutto il mondo femminile pugliese che si vede sostanzialmente estromesso dal governo della regione, dal momento che la Giunta diviene sempre più ‘un locale per soli uomini’”. Borraccino evidenza inoltre un altro profilo da considerare: “La nuova composizione del governo regionale potrebbe essere illegittima”. “Come noto, infatti, l’ordinamento giuridico sia comunitario che nazionale impone la necessità di adoperarsi per assicurare la parità di genere nella composizione degli organismi esecutivi, e lo stesso Statuto della Puglia, all’articolo 6, prevede che ‘la Regione garantisce in ogni campo dell’attività politica (…) il principio della parità tra i sessi’”.
Sulla stessa linea di Borraccino è Pino Romano, consigliere regionale (Liberi e uguali – Articolo 1-MdP): “Mi sento sempre più lontano da questo modo di governare la Puglia”. “Pur di assicurarsi i ‘numeri’ attraverso cui governare la Puglia, Emiliano ha sacrificato una valida professionista come Anna Maria Curcuruto ed ha cancellato il suo ‘credo’ elettorale. I pugliesi non dimenticano, infatti, la sua scelta di candidare tutte donne come capolista. Adesso, invece, la presenza femminile nel suo Esecutivo si è ridotta ad una sola unità”.
“E che dire – aggiunge Romano – degli sforzi che il suo partito, il PD, sta compiendo a livello nazionale per tentare di trovare una intesa con le altre forze di sinistra: Emiliano se ne frega di tutto e di tutti e rinsalda l’accordo con una forza politica – l’UDC – che viaggia speditamente verso il centro destra. E lo fa ignorando anche le volontà del gruppo consiliare di quel partito”.
Dic 16, 2021 0
Dic 07, 2021 0
Dic 03, 2021 0
Dic 01, 2021 0
Giu 25, 2021 0
Giu 07, 2021 0
Mar 06, 2021 0
Feb 13, 2021 0
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.