Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
Dic 06, 2017 Redazione Politica 0
Una proposta di legge finalizzata a riconoscere normativamente anche in Puglia la libertà di scegliere alle donne dove partorire
Il Gruppo consiliare Noi a Sinistra per la Puglia ha presentato la proposta di legge recante “Norme per la promozione del parto a domicilio e nelle Case del Parto”, sottoscritta da Vincenzo Colonna, Cosimo Borraccino, Sebastiano Leo e Domenico Santorsola.
“Si tratta – spiegano i promotori dell’iniziativa – di una proposta di legge finalizzata a riconoscere normativamente anche in Puglia (esattamente come già accade da diversi anni in molte altre regioni italiane quali l’Emilia Romagna, il Lazio, il Piemonte, l’Umbria, le Marche e altre) la libertà di scegliere alle donne dove partorire. Tutte le statistiche dimostrano come il parto, pur essendo un evento assolutamente e straordinariamente naturale, venga sempre più ‘ospedalizzato’ e ‘medicalizzato’, e la Puglia è tristemente tra le prime regioni in Italia dove si eseguono parti cesarei”.
“Ormai nella nostra regione un parto su due è effettuato con questa pratica chirurgica, nonostante la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità abbia evidenziato i limiti di questo tipo di intervento, rilevando altresì i vantaggi a livello psicologico e fisico, sia per la neo-mamma che per il neonato di un parto naturale che si svolga, ovviamente in condizioni di assoluta sicurezza. E il tutto senza considerare i costi molto gravosi sul bilancio sanitario dei parti cesarei che, spesso, rappresentano anche un redditizio business”.
“Per questo riteniamo opportuno un intervento che si proponga la de-medicalizzaione e la de-ospedalizzazione delle nascite e incoraggi e sostenga la sempre maggiore diffusione del parto fisiologico, garantendo i massimi livelli di sicurezza per la donna e per il nascituro. Per questo, in alternativa al parto in Ospedale, prevediamo una serie di iniziative per rendere effettivo il ricorso al parto a domicilio, oppure presso le ‘Case del Parto’, strutture extra-ospedaliere gestite direttamente dalle ASL o da privati accreditati che possano ricostruire un ambiente quanto più vicino a quello domestico o familiare, dove poter partorire in assoluta serenità”.
“La diffusione delle ‘Case del Parto’, inoltre, potrà consentire anche che si torni a nascere in quei Comuni nei quali sono stati disattivati nel corso degli anni i punti nascita a seguito della riorganizzazione dell’offerta sanitaria”.
Dic 16, 2021 0
Dic 07, 2021 0
Dic 03, 2021 0
Dic 01, 2021 0
Giu 25, 2021 0
Giu 07, 2021 0
Mar 06, 2021 0
Feb 13, 2021 0
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.