Ultimo aggiornamento 23 Gennaio 2021 - 14:37
Feb 27, 2015 Redazione Resto Indignato 0
Pubblichiamo il comunicato stampa di “Insieme per la Vita Onlus”, associazione di volontariato del Comune di Panni, centro del subappennino foggiano.
“L’attività delle Associazioni di Volontariato, oltre ad essere gratuita, spesso è sostenuta economicamente dagli stessi associati e i Comuni, che in teoria dovrebbero favorirne e sostenere lo sviluppo, sono quasi sempre assenti se non nei periodi di piena crisi dovuti ad alluvioni, frane, terremoti, incendi boschivi e, come nel caso qui rappresentato, nelle abbondanti nevicate che bloccano intere aree e paesi: come avvenuto nel 2012 nel Comune di Panni, centro del subappennino foggiano.
Come si ricorderà, nei primi giorni di febbraio del 2012, l’intera zona subappenninica fu interessata da una abbondandissima nevicata che paralizzò diversi comuni del territorio.
L’opera delle varie Associazioni di Volontariato attive in quei paesi e soprattutto nel Comune di Panni, fu tempestiva e risolutiva, tanto da trovare spazio e apprezzamento nelle pagine dei periodici locali, tra cui “Il Castello”, che ha dedicato articoli all’encomiabile impegno, sia su carta stampata che sul Blog, con riproduzione fotografica di alcune fasi delle operazioni di “rimozione della neve”.
In questi episodi, il Comune di Panni, al tempo rappresentato dal Sindaco Ciruolo Pasquale, pur godendo delle prestazioni gratuite dell’unica associazione di volontariato locale intervenuta, denominata “Insieme per la Vita”, che oltre a spalare la neve per l’agibilità di tutte le strade principali ed in particolare quelle del centro storico, svolse anche servizio a domicilio di assistenza agli anziani con l’apporto di viveri e medicinali, ne ha disconosciuto l’operato, impedendo così, alla citata Associazione, di ottenere i contributi regionali previsti e concordati nel piano di protezione civile che avrebbero semplicemente rimborsato le spese anticipate dall’associazione, quali: carburante e acquisto mezzo e attrezzi spalaneve.
Nella richiesta di rimborso spese avanzata alla Regione Puglia mancava l’attestazione dell’avvenuto intervento che il Comune di Panni, rappresentato dal citato Sindaco, non ha mai voluto rilasciare, affermando che in quella occasione non risultavano atti formali da cui si evinceva l’effettiva attività posta in essere dai volontari della associazione “Insieme per la Vita” di Panni.
Atti formali?….. Stiamo parlando di un’associazione di volontariato e non di un’impresa; si ricorda che in occasione di eventi calamitosi, non sono assolutamente dovuti, poiché al verificarsi dell’emergenza, il Sindaco provvede all’attuazione delle attività di previsione, prevenzione, soccorso e avvio alla ripresa, instaurando una unità di crisi territoriale secondo i piani prestabiliti, al fine di definire la portata dell’evento e valutare se le risorse locali siano sufficienti o meno a fronteggiare i rischi presenti, avvalendosi delle Organizzazioni di volontariato di Protezione Civile presenti nel territorio con specifiche competenze in materia, come citato anche nel Piano Speditivo di Protezione Civile del Comune di Panni al punto 2.1.2 (Presidio Operativo).
Da quel momento c’è stato una continua corrispondenza tra l’Associazione di Volontariato ed il Comune di Panni che a tutt’oggi non ha ancora riconosciuto e certificato detto intervento, nonostante la copiosa documentazione testimoniale e fotografica prodotta dagli unici operatori intervenuti nell’evento meteorologico evidenziato.
L’associazione vittima dell’accaduto non riesce a capire il perché di tale ostruzionismo e non ha alcuno strumento da utilizzare a suo vantaggio, per il rimborso spese relativo all’opera effettivamente prestata, se non la solidarietà mostrata dai cittadini pannesi e l’eloquente materiale fotografico prodotto in quel periodo, anche di intesa con i responsabili locali della Centrale Operativa Comunale (C.O.C.), che per motivi certamente politici, hanno scelto di perseguire la strada intrapresa dal Sindaco, a scapito dell’Associazione di Volontariato.
Gli eventi idrogeologici e metereologici degli ultimi anni hanno certamente evidenziato l’importanza delle opere delle organizzazioni di volontariato, con plauso riconosciuto a tutti i livelli: nazionali e locali e il Comune di Panni, nonostante gli incentivi messi a disposizione dei Comuni dal Dipartimento della Protezione Civile regionale, non ha ritenuto di fruire di detti contributi che avrebbero certamente consentito di rafforzare i piani di intervento di tutela del territorio locale con eventuale dotazione di risorse e mezzi in favore del Comune stesso, anche a disposizione dell’unica Organizzazione di Volontariato locale “Insieme per la Vita”.
Con tale atteggiamento di ostruzionismo si impedisce o inibisce la crescita dell’associazionismo locale e nazionale che certamente rappresenta la parte più nobile del nostro amato Paese, tra i primi al mondo, oltre che essere un valore aggiunto per il territorio e di rinforzo (gratuito) agli organi ministerialmente a ciò demandati.
Si spera che tali ostruzioni non celino diverse motivazioni, magari di natura politica, atteso che il presidente della citata organizzazione di Volontariato locale, vittima dell’azione di ostruzionismo, a cui il comune aveva d’apprima assegnato un mezzo antincendio, con Delibera di G.C. nr.48 datata 21.07.2011 e poi revocatogli con Atto Sindacale nr.1 del 10.01.2013, nelle ultime elezioni comunali, avvenute proprio nel 2012, dopo l’evento calamitoso in questione, non supportò apertamente la candidatura di Ciruolo Pasquale, che ottenne comunque il secondo mandato politico/amministrativo.
Viene da chiedersi se con Amministratori del genere il Volontariato, motore trainante dell’operosa macchina di primo soccorso ai bisognosi, ha possibilità di esistere e crescere o è destinato a morire…Sarebbe prezioso conoscere la risposta ed il punto di vista del Sindaco pro-tempore che nulla ha fatto in passato e nulla sta tutt’ora facendo per favorire l’unico strumento gratuito organizzato che ha operato (ed è disposto ancora a farlo nonostante le difficoltà) in favore del territorio e dei cittadini di concerto con le Autorità e gli enti territoriali competenti.
Si auspica che il Sindaco di Panni cambi atteggiamento verso l’unica Associazione di Volontariato locale che presta opera di Protezioine Civile, i cui svantaggi e disagi sono esclusivamente a scapito della collettività e tenga fede alle promesse mantenute in sede di deliberazione della giunta comunale nr. 58 del 29.12.2010 e successivo contratto di comodato immobiliare del 04.02.2011 a firma del legale rappresentante, nella persona del responsabile del settore economico finanziario, in cui assegnava alla Onlus “Insieme per la Vita”, locali siti presso il Municipio, di fatto mai consegnati (atteso che le altre associazioni culturali hanno avuto in assegnazione il proprio locale presso il cosiddetto “Polo Sociale Ghandi”) ed agevoli con tempestiva e idonea certificazione, l’espletamento dell’iter procedurale presso la Regione Puglia per l’ottenimento del rimborso spese relativo alle attività di protezione civile compiute sul territorio.”
Il Presidente Roberto Alessandro
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