Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
Set 10, 2016 Redazione Resto Indignato 0
Primi grattacapi per la Dirigente scolastica
La mattina del 15 settembre 800 alunni della scuola dell’obbligo invaderanno via Papa Giovanni XXIII per raggiungere i due plessi scolastici, “ Filippo Fiorentino “ per le Materne e Scuola Elementare e “ Michelangelo Manicone “ per le Medie.
Sono 140 bambini e le bambine che si troveranno nella scuola dell’Infanzia, suddivisi in 5 sezioni per il tempo prolungato, 2 sezioni a tempo normale; 425 ragazzi e ragazze che inizieranno l’anno delle Elementari, suddivisi in 13 sezioni a tempo normale e 7 sezioni a tempo prolungato; 234 adolescenti, suddivisi in 8 sezioni a tempo normale e 3 a tempo prolungato, che inizieranno l’Anno delle Medie.
I primi grattacapi per la Dirigente, Donatella Apruzzese, vengono proprio dalla sistemazione logistica degli alunni delle Medie a causa di lavori di miglioramento sismico a cui è sottoposto il plesso Michelangelo Manicone. Lavori inziati nel mese di aprile 2016 e si concluderanno nello stesso mese del 2017, salvo ritardi e interruzioni sempre in agguato quando si tratta di lavori della Pubblica Amministrazione. Per superare questa mancanza di aule gli alunni dell’Infanzia e delle primarie fino alla classe IV troveranno sistemazione nell’edificio Filippo Fiorentino, mentre gli alunni delle V classi si dovranno necessariamente trasferire nell’ex Asilo materno. La Dirigente spera di poter contare sulla ultimazione di almeno 11 aule, richiesta ripetutamente inoltrata alla ditta che conduce i lavori e all’Amministrazione comunale. Ad oggi, tante risposte e poche certezze.
Brucia ancora la ferita inflitta al Liceo “Publio Virgilio Marone” per la perdita dell’autonomia dopo 40 anni di bella storia scolastica e migliaia di maturati. In paese la soppressione dell’autonomia è vissuta come una sorta di congiura ed eccesso di zelo burocratico; rapida e pedissequo nell’applicare la norma, lenta ed incerta nel verificare i numeri reali della popolazione liceale. Da un lato si riconosce e si allarga l’offerta formativa con l’arrivo dell’indirizzo Agrario che si somma al Classico e allo Scientifico, e dall’altro si ignorano i numeri sfornati continuamente e aggiornati in rialzo dal sistema SIDI del Ministero della Pubblica Istruzione.
Questi i numeri ad oggi: studenti iscritti al Classico, n. 170; studenti iscritti allo Scientifico n. 215; studenti iscritti al nuovo indirizzo Agrario n. 25. A questi numeri si aggiungono i nulla osta in entrata che portano la popolazione liceale oltre la fatidica soglia che lo ha ingiustamente e precipitosamente penalizzato.
La Dirigente, oggi Reggente, Maria Carmela Taronna, confida in un riesame del problema, anche alla luce dei ricorsi avversi la decisione, che restituisca l’autonomia amministrativa e sani la ferita inflitta al Liceo vichese.
Fra tante incertezze parte l’Anno scolastico 2016-2017 che può contare su di una sola certezza: la mattina del 15 settembre suonerà una campanella e il popolo della scuola inizierà il suo difficile lavoro.
Michele Angelicchio
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