Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
Feb 26, 2012 Redazione Salute 4
Per la sanità italiana il trattamento non ha validità scientifica, ma nelle aule giudiziarie viene disposta la sua erogazione e la sua somministrazione gratuita nei confronti di un paziente malato di cancro. Si tratta della tanto discussa cura Di Bella, quella a base di somatostatina ideata dal medico Luigi Di Bella, una terapia che torna a far parlare di sé dopo oltre vent’anni anni di silenzio.
A decidere che il malato sia curato con questo metodo, scoperto tra il 1997 e il 1998, dal fisiologo modenese scomparso alcuni anni fa, è il giudice della sezione lavoro del Tribunale di Bari Maria Procoli che ha accolto il ricorso presentato da un paziente barese contro l’Asl della sua città. Una vicenda che dall’ospedale è finita in tribunale perché i medici dell’Azienda sanitaria del capoluogo pugliese avevano rigettato la richiesta del paziente di essere sottoposto a quel trattamento.
Ora, con un’ordinanza immediatamente esecutiva, emessa dal giudice pochi giorni fa, la stessa Asl è obbligata a farlo a carico del sistema sanitario pubblico. Unica condizione per costringere l’Asl a coprire le spese però è che almeno un medico sia disponibile a prescrivere la cura.
Una battaglia, questa, destinata ad andare avanti per molto tempo perché l’Azienda sanitaria ha già annunciato che presenterà appello. E le ragioni alla base di questa presa di posizione sarebbero di duplice natura: innanzitutto la maggior parte dei medici non crede all’efficacia e alla bontà della terapia; in secondo luogo l’Asl non potrebbe farsi carico delle spese perché i farmaci, essendo la cura fuori dal protocollo, sono esclusi dal prontuario del Ministero.
Il dibattito puntualmente esce dagli ospedali e dai tribunali e finisce sulla Rete. È qui che si scopre l’esistenza di tanti “dibelliani” pronti a giurare che il metodo “funziona”. Su Facebook, per esempio, esistono gruppi costituiti da migliaia di persone pro cura Di Bella. Nonostante la terapia sia stata liquidata nel 1998, perché giudicata inefficace, è ancora viva nell’opinione pubblica l’immagine di quel professore dai capelli bianchi. L’argomento divide e scalda gli animi. Del resto in ballo c’è il bene più prezioso, la salute, oltre ad una marea di interessi economici.
La Redazione
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La cura Di Bella c’e’ sempre stata. Mio padre da otto mesi si cura in questo modo con ottimi risultati, ma allo stato non interessa. Onore a tutti quei giudici che non guardano in faccia a nessuno e pfanno si che ci sia la LIBERTA’ di cura!!!!
L’anno scorso mi hanno diagnosticato linfoma follicolare 3A. I linfonodi di natura tumorale erano al collo, addome di tante dimensioni fino a 13,5 cm, e inguine dx e sx.
Ho iniziato la cura il 20 maggio 2011. Siamo a febbraio 2012. Settimana scorsa ho fatto la ecografia che segnalava ASSENZA di linfonodi tumorali.
Io proseguo con il mio percorso felice della scelta che ho fatto.
NON ho fatto un giorno di ospedale, se non quando mi hanno tolto uno dei linfonodi per analizzarlo.
Ma poi NON sono stata neanche mezza giornata in ospedale. Mi curo comodamente da casa e vivo una vita normale.
Simona Vertemara
La terapia funzionava e funziona anche oggi…sono testimone di come ha rimesso in piedi mia sorella a cui avevano datto pochi giorni di vita prima della della cura,per un carcinoma spinocellulare alla lingua….tutto è andato liscio sino alla sperimentazione della quale anche lei è ,purtroppo ,entrata a far parte e che l’ha portata alla morte prima del tempo…ci tengo a precisare che non ci aspettavamo il miracolo ma davanti alla terapia convenzionale che le prospettava l’attesa dei suoi ultimi giorni tra atroci sofferenze (chi conosce il tumore in questione sà di cosa parlo) abbiamo scelto una strada alternativa che invece ci ha stupito in bene dall’inizio del trattamento (stupendo anche i medici increduli e contrari al MDB )…purtroppo la ”farsa” della sperimentazione l’ha ricondotta in breve tempo all’inferno (STRANA CASUALITà IL DECLINO è INIZIATO NUOVAMENTE DA QUEL PERIODO)…ora ho un altro familiare che stà iniziando la terapia …perciò posso dire ”CREDO” nell’efficacia del MDB…
Daniela
INCREDIBILE, INCREDIBILE, INCREDIBILE!!!
Incredibile che si voglia far passare l’ idea che un giudice possa sostituirsi al medico.
Non sa il sig. Marino che i giudici, dato che sono tenuti ad arbitrare praticamente ogni sfaccettatura del vivere quotidiano, e che non possono essere onniscenti, si avvalgono di periti esperti ( in questo caso un oncologo che a valutato la cartella clinica ed a accertato il miglioramento del paziente) e che vanno sotto ilnome di CTU
Incredibile e che ancora ci si voglia parare dietro la sperimentazione-truffa del ’98 deleggitimata da almeno una dozzina di gravi anomalie documentate anche dai NAS (come incompleta somministrazione dei farmaci, 3 anziche 7 o in misura di un quindo rispetto al prescritto, o scaduti ecc. La lista delle anomalie si puo vedere qui: http://www.sconfiggereilcancro.it/metodo-di-bella/sperimentazione-mdb.html )
Sperimentazione smentita da:
1) decine di migliaia di pubblicazioni che attestano l’ efficacia di ogni singolo componente del metodo e il loro sinergismo quando usati insieme (a meno di non credere che singolarmente abbiano effetti antitumorali e assieme non ce li abbiano più)
2) Centinaia di casi pubblicati su riviste mediche peer review da G. Di Bella e colleghi e accessibili tramite la piu importante banca dati mondiale che è pubmed.org e che attestano l’ efficacia e la non tossicità del metodo (in questo sito sono raccolti i vari link alle pubblicazioni: http://www.sconfiggereilcancro.it/metodo-di-bella/pubblicazioni-mediche.html )
3) moltissime testimonianze reperibili dal sito http://www.dibellainsieme.org/home.do e dal gruppo facebook MDB (Metodo Di Bella)DALCANCRO SI PUO GUARIRE!
http://www.facebook.com/groups/metododibellaitalia/?bookmark_t=group
Incredibile è che si voglia sostenere la tesi della terapia efficace riferendosi alla chemio quando vengono ampiamente sbugiardati da:
1) se la chemio è cosi efficace perche, dove è possibile, l’ approcio primo è sempre la chirurgia (nei tumori solidi)? E dove questa non è possibile si parla solo di un prolungamento di soppravvivenza (ma con quale qualità della vita?)?
2) Un lavoro condotto su oltre 200 mila pazienti non suscettibili di operazione ha sentenziato che la chemio concorre al raggiungimento dei fatidici 5 anni solo in una quota di poco superiore al 2% e altri studi hanno registrato alti tassi di tossicita e morte iatrogena http://www.sconfiggereilcancro.it/chemioterapia/statistiche-ufficiali.html
3) E’ davanti a tutti la vera efficacia di queste cure comprovate…basta guardarsi attorno, amici, parenti conoscenti e tirar le somme.