Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
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Gargano terra di cinema: “ciak si gira” in Foresta Umbra e Baia dei Campi
Negli scenari della Foresta Umbra e di Baia dei Campi si sta girando il film, ambientato nel Medioevo, “Little Crusader”.
Si torna a girare nel Gargano. A pochi mesi dalla fine delle riprese di “Questo è il mio paese”, la serie tv girata principalmente a Vico del Gargano, che andrà in onda su Rai Uno quest’autunno, le telecamere si accendono di nuovo nello sperone d’Italia.
Questa volta però è il cinema a farla da padrone con il film, ambientato nel Medioevo, “Little Crusader” (Trad.: Il Piccolo Crociato), che si sta girando in questi giorni tra la Foresta Umbra e Baia di Campi (in territorio di Vieste). Una produzione Sirius Film, realizzata da Mimesis Film, produzione esecutiva soc. Tempesta, con il supporto di Czech State Film Fund, Czech Television e del fondo Czech Television, Slovak Audiovisual Fund.
Diretto dal regista Vaclav Kadrnka, originario della Cecoslovacchia, “Little Crusader” vede protagonisti Karel Roden e Aleš Bílík. Il lungometraggio è tratto da un romanzo di Jaroslav Vrchlický.
“Nel periodo Medioevale, il cavaliere Bořek vive con la moglie Agatha e suo figlio in un castello nei pressi di una foresta. Si pone alla ricerca nel bosco del suo unico figlio Jan, che scompare per seguire le orme dei Crociati. Ma le ricerche non hanno esito positivo. La crociata di Bořek diventa un viaggio nel suo inconscio, nella paura che si materializza ogni volta che si imbatte nelle persone che Jan (suo figlio, Little Crusader) ha incontrato, o nell’impatto con un paesaggio selvaggio ed inospitale. Un viaggio tra il desiderio di ritrovare il figlio e la realtà, che metteranno a dura prova Bořek.”
Le riprese sul Gargano, iniziate lunedì 21 settembre, proseguiranno sino al 12 Ottobre per poi scendere verso Fasano, Gallipoli, Ostuni, Tricase e Calabria, Isola Capo Rizzuto.
La Giuria del Fondo Europeo del Consiglio d’Europa ha insignito il film dell’Eurimages Co-production Development Award, con la seguente motivazione: “Ad un progetto originale, audace e particolare che unisce un regista visionario ad una produzione dinamica ed ambiziosa che insieme hanno dimostrato di aver centrato appieno il significato della co-produzione in Europa”.
La Redazione
Sono un artista ed ho lavorato per questo film… in Calabria … E sto ancora aspettando di essere pagato !!! Oggi vado a fare una denuncia !