Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
Ultime notizie
- Studiosi garganici danno vita alla “Carta di Calenella”: il 21 dicembre la prima “adunanza”
- Vico del Gargano, sabato e domenica torna la Via dei Presepi
- “Il mare è nostro”, dalla strage di San Marco al mercato ittico: scacco alla mafia garganica
- Rodi Garganico: furti in abitazioni, scuole e ristoranti
- A Carpino ritorna la notte di Frasca, Fanoia e Olio Novello: il 7 dicembre in Piazza del Popolo
Quale futuro per il calcio di Ischitella? L’assessore allo sport risponde al GSD
Dopo il comunicato del G.S.D Ischitella sul futuro della squadra garganica, arriva la replica dell’Assessore allo sport del Comune di Ischitella, Alessandro Nobiletti
In merito al comunicato del G.S.D Ischitella, diffuso a conclusione del campionato di calcio di Terza Categoria che ha visto impegnata la squadra garganica, arriva la precisazione dell’assessore allo Sport e vicesindaco del comune di Ischitella, Alessandro Nobiletti, invitato dal gruppo sportivo a creare le condizioni per fare iscrivere la squadra di Ischitella al prossimo campionato, considerate le diverse difficoltà alle quali il gruppo sportivo ha dovuto far fronte nel corso della stagione appena terminata.
“Innanzitutto ringrazio chi si è speso per decenni per tenere viva la storia calcistica ischitellana – premette l’assessore Nobiletti – rinnovo i ringraziamenti alla dirigenza ‘dimissionaria’, al Presidente ‘dimissionario’ all’allenatore e ai ragazzi, veri protagonisti di questo magnifico sport”. “Sono diversi anni che ascolto molte chiacchiere in giro – dichiara l’assessore allo sport – ma reputo me stesso una persona abituata a fare i fatti, così come si evince da tutto ciò che ho sempre svolta nella mia vita. Per questo motivo è giusto chiarire alcuni fatti descritti nel comunicato del GSD Ischitella”.
Così Nobiletti sottolinea come “le cose che facciamo e pensiamo, producono degli effetti”. “E’ importante essere consapevoli dell’impatto che abbiamo sugli altri e riconoscere la nostra parte di responsabilità in ciò che accade, perché – spiega l’assessore – questo equivale a riconoscere la parte di potere che realmente abbiamo nel promuovere e sostenere il processo di cui facciamo parte”.
“Il GSD Ischitella non è di proprietà del comune di Ischitella – continua Nobiletti – è l’unica società che ha ‘preteso’ contributi per iscrivere la squadra al campionato subito dopo l’insediamento della nuova amministrazione. Nessuna amministrazione ha mai concesso contributi economici alle diverse associazioni sportive locali, sia per motivi di legge e sia per motivi di casse comunali azzerate. Ricordo che tutte le altre associazioni sportive ischitellane, dalla pallavolo al tennis, passando per il podismo, vivono di autofinanziamento, raccogliendo fondi durante l’anno con l’organizzazione di eventi e chiedendo ai propri tesserati le quote di tesseramento e, qualora necessario, somme una tantum per coprire alcune spese (vedi trasferte), il tutto con grande spirito di sacrificio dei dirigenti e dei tesserati”.
“L’azione di consegnare simbolicamente la squadra al sottoscritto – aggiunge il vicesindaco di Ischitella – è nata solo per scaricare sull’assessore allo sport gli impegni assunti in campagna elettorale. Il comodato d’uso gratuito del campo sportivo (spese di illuminazione ed acqua comprese) è già un grande aiuto se si pensa che lo stesso non è contemplato” precisa Nobiletti.
“E’ sbagliato parlare di mancata promessa – chiarisce l’assessore – perché in una riunione svolta in sala Consiliare prima dell’inizio del campionato, alla presenza di diverse persone, ho personalmente specificato che mi sarei adoperato per trovare sponsor per le associazioni sportive locali, comprese il GSD, solo se si fossero verificate determinate condizioni. Purtroppo ad oggi nessuna delle predette condizioni si è verificata e pertanto non si può parlare di parola mancata. Se fossimo a Napoli, questa situazione la si potrebbe chiamare ‘sceneggiata napoletana’ ma essendo noi a Ischitella, preferisco chiamarla ‘pagliacciata’. Se la questione è legata al numero irrisorio di dirigenti, trovare una soluzione dovrebbe essere compito dell’attuale dirigenza, dato che gli stessi negli ultimi anni hanno perso dei rappresentanti storici del calcio ischitellano e tante altre persone che per decenni si sono spese per questo sport senza capricci”.
“Se verranno formalizzare le dimissioni – conclude Nobiletti -mi adopererò affinchè questa bella storia non muoia. Accetto la sfida”.
ALTRI SPORT, SOPRAVVIVONO CON I SOLDI DEI TESSERATI E DALLE NOSTRE PARTI E’ SEMPRE STATO COSI’… ORA, RENDENDOSI CONTO CHE L’ENTUSIASMO NON DURA SE NON CI SONO MONEY, SI CERCA UN COLPEVOLE CHE NON ESISTE.
EPPUR TRA IMPRENDITORI ALLA DIRIGENZA E FIGLI DI IMPRENDITORI CHE GIOCANO IN QUESTA REALTA’; SE SI VOLEVA AVREBBERO TROVATO UNA SOLUZIONE.
CIAO.