Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
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Rodi Garganico, picchiata e minacciata per un’infondata gelosia
Non si placano gli episodi di violenza subiti dalle donne. Teatro dell’ennesimo dramma, consumato ancora una volta tra le mura domestiche, è Rodi Garganico, nella provincia di Foggia, dove la vittima viveva la sua quotidianità nel costante terrore di essere aggredita dal suo convivente.
“Con i graffi sulle gambe e sul torace sei più bella”: questo l’umiliante apprezzamento che la donna ha dovuto subire dopo l’ultima aggressione da parte del suo convivente. L’ultima di una lunga serie. Da maggio 2013, per futili motivi, l’uomo insultava, minacciava e picchiava la convivente, anche in presenza dei figli minori.
A peggiorare la situazione l’ingiustificata gelosia del 38enne che accusava la convivente di relazioni con altri uomini. Calci, pugni e percosse erano all’ordine del giorno. Un’aggressione è avvenuta anche in presenza del personale medico intervenuto per soccorrere la donna dopo l’ennesimo atto di violenza.
L’incubo per la donna è finito con l’arresto dell’uomo, da parte dei carabinieri di Rodi Garganico, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Le manette sono scattate grazie alla denuncia della donna, ad alcune testimonianze e attraverso i referti medici rilasciati alla vittima.
La Redazione
