Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
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Apricena, minaccia di morte il suocero e brucia l’auto della cognata
Carabinieri arrestano 45enne con l’accusa di tentata rapina e tentata estorsione
Tenta di estorcere denaro al suocero, minacciandolo di morte e aggredendolo con un coltello e poi incendia l’auto della cognata. Succede ad Apricena, nel foggiano, dove i Carabinieri della compagnia di San Severo hanno arrestato un uomo di 45 anni, Nazario Nardella, per il reato di tentata rapina e tentata estorsione.
Le indagini dei carabinieri sono iniziate dopo l’incendio di un’auto avvenuto nell’agosto scorso nella cittadina. Fin da subito le attenzioni dei militari si sono concentrate sul 45enne, presente sul luogo dell’incendio alle 3 di notte, nonostante vivesse in tutt’altra zona del paese. In particolare, ad insospettire i carabinieri in quell’occasione fu la rapida fuga dell’uomo alla vista dei militari.
La tentata estorsione. Le indagini dei militari hanno poi accertato che Nardella, poco prima di dare fuoco all’auto della cognata, si era presentato a casa del suocero e, minacciandolo con un martello, aveva preteso da quest’ultimo la somma di 500 euro. In quella circostanza, la vittima è stata anche ferita con un coltello, ma è riuscita a fuggire sottraendosi alla furia del 45enne.
L’auto incendiata. Fallito il tentativo di estorsione, Nardella si è concentrato sulla cognata, recandosi presso l’abitazione di questa e dando fuoco alla sua auto, dopo aver bruciato il tappeto collocato sotto il mezzo.
Il giorno successivo all’incendio inoltre, secondo le indagini dei carabinieri, Nardella si è presentato di nuovo presso l’abitazione del suocero minacciandolo di morte e promettendo ritorsioni su tutti i familiari in caso di mancata consegna della somma da lui richiesta.
La Redazione
