Puglia, favorirono latitanza del boss del Gargano Li Bergolis: 5 condannati e 3 assolti

Ott 09, 2015 Redazione Cronaca 0

La pena più alta ad Emiliano Francavilla condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione

Cinque condanne e tre assoluzioni. È questa la decisione dei giudici del Tribunale di Bari nel corso del processo di appello per gli otto imputati accusati di aver favorito la latitanza di Franco Li Bergolis, l’ergastolano manfredoniano di 37 anni, ai vertici dell’omonimo gruppo malavitoso, in fuga dalla Giustizia dal 7 marzo 2009 al 26 settembre 2010 quando i carabinieri del reparto oeprativo di Foggia lo catturarono. Durante quei 18 mesi di latitanza Li Bergolis figurava tra i 30 latitanti più pericolosi d’Italia.

I giudici del Tribunale di Bari hanno condannato Emiliano Francavilla a 3 anni e sei mesi di reclusione. Il 35enne, considerato esponente di spicco della criminalità organizzata a Foggia, in primo grado era stato condannato a 4 anni e sei mesi di reclusione.

Pena di 3 anni e un mese per il 34enne Mario Clemente, proprietario del podere a Borgo Cervaro vicino Foggia in cui Franco Li Bergolis si sarebbe nascosto. Clemente nel processo di primo grado aveva avuto una condanna a 4 anni e sei mesi.

Assoluzione dal favoreggiamento della latitanza, ma condanna ad un anno e sei mesi per inosservanza della sorveglianza speciale per il 31enne Enzo Miucci, presunto guarda spalle di Li Bergolis durante la sua latitanza.

Assolti invece Mario Lanza, 33 anni, che in primo grado era stato condannato a quattro anni e sei mesi di reclusione, e Marco Lombardi, 39 anni, assolto anche in primo grado.

La Redazione