Dramma in un rudere di Borgo Mezzanone: 2 uomini uccisi dalle esalazioni di una stufa

Nov 24, 2019 Redazione Cronaca 0

Le vittime, probabilmente immigrati, vivevano a poca distanza dalla baraccopoli di Borgo Mezzanone

Tragedia vicino a Borgo Mezzanone, in Provincia di Foggia. Ieri sera due persone di origine africana sono morte in un rudere di campagna situato nei pressi della baraccopoli di Borgo Mezzanone, l’insediamento abusivo sorto accanto al Cara, il Centro Richiedenti Asilo politico del Foggiano.

A causare la loro morte, secondo le prime informazioni dei Vigili del fuoco, potrebbero essere state le esalazioni di monossido di carbonio di una stufa.

Sull’episodio indagano i Carabinieri di Foggia che in mattinata hanno prelevato le impronte digitali per cercare di risalire all’identità dei due uomini.

Una delle due vittime è stata identificata. Si tratta di Elvis Bakendaka, camerunese di 37 anni, mentre l’altra vittima è un nigeriano per il quale si ipotizza il nome, ma si attende il confronto con le impronte digitali.

I due vivevano nel rudere abbandonato, poco distante dal ghetto di Borgo Mezzanone. Ad allarmare i carabinieri sono stati tre migranti, amici di una delle due vittime, che ieri sera si sono presentati ai militari del Cara, preoccupati perché erano andati a trovare l’amico al casolare, ma lui non aveva risposto. Così hanno accompagnato i Carabinieri fino al rudere in campagna. Quando i militari e i Vigili del fuoco hanno fatto irruzione, all’interno hanno trovato i corpi dei due uomini e il braciere ancora acceso. Nei prossimi giorni sarà disposta l’autopsia per stabilire con precisione le cause della morte.