Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
Giu 08, 2020 Redazione Cronaca 1
L’autista ha portato a termine il proprio servizio e solo successivamente si è recato al pronto soccorso dove gli sono state refertate 7 giornate di guarigione
Aggressione ai danni di un autista di bus delle Ferrovie del Gargano. L’autista stava coprendo la tratta Foggia-Manfredonia e doveva partire dal terminal bus del capoluogo dauno.
“Giunto al Terminal bus alle 7.15” – spiegano in una nota stampa dal sindacato Faisa Cisal – l’autista ha notato la presenza di un centinaio di persone che intendevano raggiungere la meta balneare usufruendo del bus. E’ noto a tutti che la pandemia in corso ha dettato delle linee assai rigide e rigorose per poter usufruire del mezzo pubblico, a partire da un contenuto numero di utenti e con l’ausilio, obbligatorio, della mascherina”.
“Ciò premesso, l’autista ha notato che alcuni dei presenti cominciava a colpire il mezzo con pugni e calci con la pretesa di salire a bordo senza alcun limite, cosa ovviamente non possibile, ovvero vietata. L’autista, per comunicare che al massimo potevano salire a bordo non più di 23 utenti e muniti di mascherina, ha aperto la porta anteriore e qui è scattata la vile aggressione: l’uomo è stato scaraventato a terra e preso a calci. Dopo l’intervento delle forze dell’ordine, l’autista, se pur dolorante, con alto senso di responsabilità ha ‘eroicamente’ portato a termine il proprio servizio e solo successivamente si è recato al pronto soccorso dove gli sono state refertate 7 giornate di guarigione”.
“L’aggressione all’autista, picchiato nell’espletamento del proprio servizio solo per aver chiesto ad alcune persone di indossare la mascherina e di rispettare le regole, è un gesto di delinquenza che va oltre ogni umana immaginazione, e come tale va trattato. Gli autisti sono rimasti in prima linea in un momento di emergenza come quello attuale per garantire la mobilità, ma continuano ad essere oggetto di violenza”, continua l’organizzazione sindacale. “Siamo solo all’inizio di una stagione balneare che si preannuncia ancor più complicata di quelle già passate. Alle istituzioni competenti chiediamo, fortemente, un impegno serio a tutela dei lavoratori e dell’utenza rispettosa: non possono essere lasciati indifesi e soli alla mercè di delinquenti seriali!”
Sulla vicenda interviene la consigliera regionale del M5S Rosa Barone: “Piena solidarietà all’autista del pullman di Ferrovie del Gargano che ieri mattina ha subito un’ aggressione da parte di un utente. Il lavoratore, nel far rispettare le norme anti Covid-19, ha dovuto lasciare a terra alcuni passeggeri che sono esplosi in una rabbia esagerata verso l’autista, che diligentemente, ha completato il suo orario e solo dopo si è recato in pronto soccorso. Episodi così gravi, stanno diventando sempre più frequenti e riflettono un nervosismo che deve essere sotto controllo da parte di tutti. Ma desidero esprimere la mia solidarietà verso chi lavora con dedizione e impegno, in un clima spesso difficile, perché deve sapere di non essere solo e che la violenza deve essere sempre arginata e disprezzata e che lavorando, onora se stesso e la sua comunità”.
Solidarietà anche dal consigliere regionale Giannicola De Leonardis. “Esprimo la più sentita solidarietà e vicinanza all’autista delle Ferrovie del Gargano vittima ieri mattina, nel terminal bus a Foggia, di una brutale aggressione semplicemente per aver svolto con rigore esemplare il proprio dovere, cercando di garantire il rispetto delle normative a tutela della salute pubblica, come l’obbligo di mascherine e un limitato numero di viaggiatori a bordo, ben distanziati. Rinnovo l’apprezzamento per la funzione sociale svolta in piena pandemia anche dai suoi colleghi e dall’azienda, che anche in piena emergenza e con il personale a rischio contagio non hai mai fatto mancare un servizio prezioso per la collettività. Auspico una punizione esemplare per i protagonisti di questo feroce, terribile episodio, che scontenta e preoccupa, e un’azione efficace e incisiva delle forze dell’ordine tutte per la loro individuazione e per scongiurare il ripetersi di atti analoghi, presidiando il terminal soprattutto in coincidenza con corse a forte rischio assembramento”.
Anche il Presidente della Provincia di Foggia, Nicola Gatta, esprime piena solidarietà al dipendente di Ferrovie del Gargano: “Un vile gesto che va condannato senza mezzi termini. – Dichiara il Presidente Gatta – Un atto che lascia basiti. Dobbiamo difendere con forza tutti coloro che quotidianamente sono impegnati nel far rispettare le regole, soprattutto, in questo periodo. I lavoratori dei trasporti, in piena emergenza Covid – 19, hanno sempre profuso il massimo impegno per garantire la mobilità sul territorio. Occorre un serio impegno da parte di tutti affinchè tali episodi non si ripetano in futuro, offrendo maggiori tutele”.
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Questo è soltanto l`inizio..