Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
Nov 04, 2020 Redazione Cronaca 0
I Finanzieri del Comando Provinciale di Foggia hanno passato al setaccio la posizione di numerosi nuclei famigliari. Ammonta a oltre 171mila euro l’importo complessivo delle somme indebitamente erogate dall’Inps
Percepivano il Reddito di Cittadinanza, ma erano proprietari di immobili, percettori di redditi non dichiarati nonché di disponibilità liquide derivante da laute vincite al gioco. Così i Finanzieri del Comando Provinciale di Foggia, nell’ambito di attività finalizzate al controllo della spesa pubblica nazionale, hanno scoperto e denunciato alla Procura della Repubblica del capoluogo dauno 15 persone.
La concessione del sostegno economico a integrazione del reddito delle famiglie quale misura di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale è subordinata, tra l’altro, a una serie di requisiti reddituali e patrimoniali che cumulativamente ciascun nucleo familiare deve possedere al momento della presentazione della domanda e conservare per tutta la durata dell’erogazione del beneficio.
Tra i requisiti patrimoniali vi sono, tra gli altri, quelli di non possedere altri immobili diversi dalla prima casa di valore superiore a 30mila euro, come definito ai fini Isee, di non possedere liquidità o valori superiori a certe soglie, derivanti anche da vincite di gioco. Allo stesso tempo, ai fini del rilascio e mantenimento del contributo, è fatto obbligo di comunicare ogni variazione del patrimonio, della condizione occupazionale e reddituale dei componenti il nucleo famigliare.
Partendo da tali prescrizioni, i Finanzieri del Comando Provinciale di Foggia hanno passato al setaccio la posizione di numerosi nuclei famigliari riuscendo a rilevare che alcuni di questi avevano indebitamente percepito il Reddito di Cittadinanza perché, a fronte di una situazione patrimoniale e reddituale di sostanziale indigenza denunciata in sede di domanda del contributo, in quattro avevano riscosso vincite derivanti da giochi on line nel periodo compreso tra il 2017 e il 2019 per circa 430mila euro, omettendone la comunicazione. Altri sei avevano omesso di denunciare proprietà immobiliari o mobiliari e in sette avevano omesso di indicare i redditi di lavoro autonomo/dipendente percepiti ovvero le variazioni reddituali intervenute dopo la percezione del sostegno economico.
E poi c’è il caso particolare di un nucleo familiare, con unica residenza, composto da sette persone con quattro cognomi diversi che dopo aver ricevuto un primo Reddito di Cittadinanza è riuscito fraudolentemente a ottenerne un secondo presentando una nuova domanda ma a nome di altro membro della stessa famiglia, dichiarando il falso sia sulla composizione del nucleo sia sul patrimonio mobiliare posseduto.
Tutte le posizioni illecite emerse nelle indagini sono state segnalate all’Inps per la revoca e il recupero del beneficio economico non dovuto, nonché denunciate alla Procura della Repubblica di Foggia che coordina le indagini per accertare le responsabilità di chi ha fornito dichiarazioni false e omesso informazioni all’ente erogatore. L’importo complessivo delle somme indebitamente erogate dall’Inps, e di cui è stato proposto il recupero, ammonta a oltre 171mila euro.
Le pene previste per l’indebita percezione del reddito di cittadinanza sono la reclusione da 2 a 6 anni per chiunque presenti dichiarazioni false oppure ometta informazioni dovute e da 1 a 3 anni nei casi in cui si ometta la comunicazione all’ente erogatore delle variazioni di reddito, del patrimonio nonché di altre informazioni dovute e rilevanti ai fini della riduzione o revoca del beneficio.
Nov 15, 2021 0
Nov 05, 2021 0
Ott 11, 2021 0
Ott 04, 2021 0
Dic 07, 2021 0
Dic 03, 2021 0
Dic 01, 2021 0
Nov 29, 2021 0
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.