Ultimo aggiornamento 17 Dicembre 2021 - 13:38
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Tenta di rubare in un’autoscuola e in un istituto di bellezza: arrestato 29enne a San Marco in Lamis
I Carabinieri colgono in flagrante il ladro grazie ad una telefonata giunta al 112
I Carabinieri delle Stazioni di San Marco in Lamis e Rignano Garganico, nel corso di opportuni servizi finalizzati alla prevenzione e repressione di reati in genere, in San Marco in Lamis hanno arrestato un giovane pregiudicato del luogo responsabile di furto e tentato furto in appartamento.
Quella notte mentre era in corso un servizio a largo raggio che interessava tutti i comuni ricadenti sotto la giurisdizione della Compagnia dei Carabinieri di San Giovanni Rotondo, è giunta una telefonata al servizio di emergenza 112 annunciante che nei pressi di un’autoscuola situata nel centro di San Marco in Lamis si sentivano dei forti rumori.
Appresa tale notizia sono state allertate le pattuglie in circuito ed immediatamente è giunta sul posto la pattuglia della Stazione di Rignano Garganico, i cui militari giunti nei pressi dell’autoscuola segnalata hanno notato subito che era stata forzata la saracinesca ed una volta all’interno di quei locali hanno sorpreso il 29enne pregiudicato del luogo, già noto agli operanti per i suoi trascorsi giudiziari specifici.
Costui dopo aver messo a soqquadro tutti i locali, impossessandosi di due codici fiscali che aveva celato furto nelle tasche dei pantaloni, ha cercato di penetrare all’interno dell’attiguo istituto di bellezza, visto che aveva già praticato un grosso foro nella parete che gli avrebbe consentito di entrare in quei locali e continuare nella sua azione delittuosa che è stata interrotta dai Carabinieri che lo hanno arrestato. La perquisizione successiva ha permesso di rinvenire 10 grimaldelli ed un paio di guanti in lattice che il malfattore indossava per non lasciare tracce.
La refurtiva è stata riconsegnata al legittimo proprietario, mentre gli arnesi utilizzati per forzare la serratura sono stati posti sotto sequestro.
Al termine delle formalità di rito l’arrestato è stato accompagnato presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari. Il Tribunale di Foggia nel convalidare l’arresto, ha confermato la misura degli arresti domiciliari.
