Ultimo aggiornamento 19 Gennaio 2021 - 9:23
Ott 13, 2014 Redazione Politica 0
La tornata elettorale per il rinnovo delle amministrazioni provinciali vede la Puglia spaccata a metà.
Dai risultati delle elezioni provinciali appena concluse, la Puglia appare divisa a metà. In tre delle sue province vince il centrosinistra: Bari, Brindisi e Foggia. In altre tre il centrodestra: Lecce, Taranto e Bat.
A Foggia è Francesco Miglio il nuovo presidente della Provincia col 48,5%. Appoggiato da Pd, Udc e la Lista Capitanata Civica dell’Assessore regionale Di Gioia, il sindaco di San Severo ha sconfitto Franco Landella, sindaco di Foggia, che ha pagato la spaccatura in seno al centrodestra.
A Brindisi, col 63% dei voti, ce la fa Maurizio Bruno, fedelissimo del segretario Pd Emiliano. Sostenuto da una lista unica del centrosinistra ma col sostegno della lista autonoma Ncd, il sindaco di Francavilla Fontana ha sconfitto Gianfranco Coppola, sindaco di Ostuni.
A Bari, dove si è votato solo per il rinnovo del Consiglio metropolitano dato che l’Area Metropolitana ha già il suo presidente (il sindaco di Bari, Antonio Decaro) come prevede la norma, il risultato è 11 di centrosinistra e 7 di centrodestra, ma potrebbe diventare 12 a 6. Si procede al conteggio.
Per quanto riguarda la Bat, è Francesco Spina il nuovo presidente della Provincia. Con 58,9% di voti, il sindaco di Bisceglie è diventato presidente in rappresentanza della coalizione di centrodestra sconfiggendo il sindaco Pd di Barletta, Pasquale Cascella che si è fermato al 38,3%.
Confermato alla guida della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, candidato per il centrodestra: con il 52,6% delle preferenze il presidente uscente l’ha spuntata sullo sfidante del centrosinistra, Massimo Manera, che è rimasto al 47,4%.
Per la provincia di Taranto si è già votato lo scorso 28 settembre ed è stato eletto presidente l’esponente del centrodestra Tamburrano, sindaco di Massafra di Forza Italia.
Elezioni a “costo contenuto”. Le votazioni sono state effettuate per la prima volta in Italia seguendo la riforma Delrio che ha trasformato le amministrazioni provinciali in enti di secondo livello e ha affidato l’elezione dei presidenti e dei consiglieri agli amministratori locali (sindaci e consiglieri comunali) e non più ai cittadini. I voti inoltre sono stati espressi su base ponderata, cioè ogni elettore ha un “peso” calcolato in base alla popolazione del Comune di appartenenza.
Verso le Regionali. Al di là del “pareggio” tra le due forze politiche, centrodestra e centrosinistra, l’esito della tornata elettorale per il rinnovo delle amministrazioni provinciali in Puglia va analizzato da un’altra prospettiva: le elezioni regionali del 2015 e le più vicine elezioni primarie per la scelta del governatore del centrosinistra.
La Redazione
Gen 18, 2021 0
Gen 18, 2021 0
Gen 18, 2021 0
Gen 17, 2021 0
Gen 19, 2021 0
Dic 03, 2020 0
Nov 27, 2020 0
Nov 13, 2020 0
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.